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Ca' Noghera, sala slot fumatori al via ma le Ooss non ci stanno

25 agosto 2016 - 08:54

Si inaugura la sala fumatori del Casinò di Ca' Noghera, ma i sindacati chiedono l'intervento dell'Ispettorato del lavoro.

Scritto da Anna Maria Rengo
Ca' Noghera, sala slot fumatori al via ma le Ooss non ci stanno

Festa di compleanno, 17 anni, con tanto di inaugurazione, per Ca' Noghera, sede di terraferma del Casinò di Venezia. Nel tardo pomeriggio di oggi, 25 agosto, sarà infatti inaugurata la sala slot fumatori, come da giorni si ventilava sarebbe accaduto proprio in concomitanza con la ricorrenza.
È stato il direttore generale della Casa da gioco, Eros Ganzina, a trasmettere ai sindacati l'avviso al personale con cui si comunica l'inaugurazione. “A tale avviso – scrive Ganzina – è allegato il volantino informativo sui rischi relativi che è stato altresì affiso nelle bacheche di entrambi le sedi” (Ca' Noghera e Ca' Vendramin). Ganzina informa inoltre, in risposta alle sollecitazioni che sono giunte dai sindacati nei giorni scorsi, che ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza “è già stato trasmesso il documento di valutazione dei rischi sottoscritto dai soggetti competenti e che gli stessi Rls sono stati convocati per una riunione in argomento da tenersi nei primi giorni del mese di settembre”.

IL VOLANTINO SUI RISCHI – Il volantino sui rischi evidenzia che “la sala è stata realizzata nel pieno rispetto di quanto previsto dalle disposizioni di legge attualmente in vigore”. Tuttavia, “pur essendo state rispettate tutte le disposizioni tecniche previste dalle disposizioni di legge per la realizzazione della sala, permane un rischio residuo di esposizione a sostanze pericolose per i lavoratori che vi accedono durante la presenza di clienti che stanno fumando”.
Dopo aver analizzato numerosi aspetti tecnici, il volantino sottolinea che “in funzione della bassissima esposizione ipotizzabile (30 minuti complessivi per addetto su 7 ore totali di lavoro) e del notevole ricambio d'aria, conforme a quanto previsto dalle disposizioni di legge, allo stato attuale si può ipotizzare un basso livello di esposizione a sostanze tossiche presenti nel fumo delle sigarette”. Vengono inoltre fissate delle misure di prevenzione: accedere alla sala fumatori esclusivamente in caso di necessità limitando la permanenza nel locale allo stretto necessario, alternare tramite roteazione dei lavoratori in turno l'accesso alla sala (…), qualora fosse necessario un intervento che prevede la permanenza nella sala per tempi più lunghi, è opportuno attivare il divieto di fumo fino alla conclusione dell'intervento.
LA RICHIESTA ALLA DIREZIONE DEL LAVORO – A tale proposito, dopo analoga richiesta del 23 agosto allo Spisal (Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro) della Ulss 12, le segreterie sindacali provinciali di Venezia di Slc-Cgil, Fisascat-Cisl, Snalc-Cisal, Ugl Terziario ed Rlc oggi hanno scritto alla Direzione territoriale del lavoro di Venezia – Servizio ispezione del lavoro (oltre che per conoscenza allo Spisal), chiedendo un “intervento di vigilanza urgente”.
“La Casinò di Venezia Gioco Spa – si legge - ha di recente allestito una nuova sala gioco per slot machines presso la sede di Ca' Noghera (...), per la cui fruizione prevede l'esenzione dal divieto di fumare. Solo nella serata di ieri ci è stato comunicato che tale sala gioco verrà inaugurata oggi alle ore 19.00. Visti gli atti, che lasciano emergere un'indebita commistione operata da questa Società, fra i generali obblighi di legge per realizzare l'esenzione dal divieto (L. 16 gennaio 2003, n. 3 . Dcpm 23 dicembre 2003), con le tutele per i lavoratori di cui al D.lgs 81, del 9/4/2008, per l'esposizione a rischio nelle attività lavorative presso la nuova sala, è opportuno precisare che tale offerta non possa essere esercitata in assenza di attività lavorativa in quel luogo, contestuale alla sua fruizione da parte di un numero imprecisato di clienti fumatori. Tutto ciò avviene in assenza delle dovute procedure di consultazione preventiva degli Rls e a nulla sono valse le richieste di approfondimento e consultazione avanzate da questi e dalle Ooss (...), che hanno ricevuto riscontri irricevibili, con particolare riferimento a una prima stesura di Documento di Valutazione del Rischio, non valido perché non sottoscritto, a cui ha fatto seguito solo ieri una seconda stesura unilaterale, non condivisibile e dalla quale gli Rls si sono formalmente dissociati. Avvalendoci delle previsioni di cui all'art. 9 della L.300/70, abbiamo richiesto, in data 23/8/2016, intervento dello Spisal (...), non ottenendo fin qui riscontro. Chiediamo pertanto il vostro intervento in qualità di Organo di Vigilanza, atto ad impedire l'accesso dei lavoratori in quella sala o, in subordine, a dettare eventuali modalità di esecuzione in piena sicurezza”.

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