Pagan: 'Pronto a confronto, manager deve guardare a futuro'
L'amministratore delegato del Casinò Campione d'Italia, Carlo Pagan, raccoglie l'invito al confronto di Cgil, Uil e Confsal.
Scritto da Anna Maria Rengo
"Raccolgo con grande favore l'invito delle segreterie territoriali a un confronto". Lo afferma l'amministratore delegato del
Casinò Campione d'Italia, Carlo Pagan, in risposta
alla nota di Slc-Cgil, Uilcom-Uil e Confsal-Libersind. "Io sono consapevole degli sforzi miei personali e quelli dei lavoratori per garantire la continuità dell'azienda. Non possiamo abbassare un attimo la guardia. Bisogna guardare la situazione 'vedendo il bicchiere mezzo pieno', valorizzando le valutazioni assolutamente positive dell'istituto di credito partner nei confronti della gestione industriale del casino', i sei punti di quota mercato conquistati in pochi anni, i 300 milioni di euro che ha garantito al comune il governo che, con un clima più assennato potevano essere, incredibilmente ancora di più, dimenticando le 'follie' di un paese che si sceglie, in un momento cosi delicato, leader politici 'condannati' e pertanto, in qualsiasi democrazia evoluta, impresentabili, oppure le
richieste di qualcuno che chiede ancora soldi all'azienda sembrando avulso da ogni valutazione realistica della situazione o ancora
il clima persecutorio che sto vivendo, come da me denunciato nell'ultimo Cda, con attacchi che vengono da tutte, ripeto tutte, le direzioni.
Ma un manager, che sia pubblico o meno, deve avere la forza di tirare una riga, avere le spalle larghe e portare avanti l'azienda, richiedendo il rispetto dovuto e proiettandosi sempre in una dimensione positiva per il futuro".