Partecipate, Zuin: 'CdV Gioco non sarà privatizzata'

Si parla ovviamente anche delle società che fanno capo al Casinò di Venezia, nella proposta di deliberazione sulla riorganizzazione delle partecipate del Comune esaminata quest'oggi, 12 settembre, dalla decima commissione consigliare e che dovrà essere approvata dal consiglio comunale entro la fine del mese.

"Da una parte  - così l'assessore al Bilancio e Partecipate Michele Zuin sintetizza a Gioconews.it i concetti espressi anche in commissione - c'è il mantenimento della CdV Gioco Spa, che è esclusa peraltro dalle disposizioni previste nel testo unico sulle società partecipate. Dal punto di vista della Cmv Spa, nel momento in cui riusciremo a liquidare i terreni al Quadrante Tessera, ma naturalmente bisogna capire per quale valore e quanti debiti si riusciranno a pagare con questa operazione, come già previsto nei precedenti piani, sarà messa in liquidazione. La partecipazione del Comune nella CdV Gioco Spa, stavolta diretta, sarà mantenuta". 

Si tratta di un'operazione, per la quale il Comune si sta giò muovendo, che è comunque delicata e difficile. Il debito della Cmv è di circa 36 milioni di euro nei confronti del Comune e di 15 milioni di euro di linee di credito nei confronti delle banche.

"Sono valori alti, anche in una zona appetibile. Non è una cosa semplice. Voglio comunque ribadire che il piano, che peraltro sarà presentato al Mef e alla Corte dei conti, ribadisce il mantenimento della CdV Gioco Spa e che l'attuale giunta ha scelto la strada della non privatizzazione".

IL RICORSO PER CONDOTTA ANTISINDACALE - Intanto, sempre oggi si è tenuta la nuova udienza sul ricorso intentato ai sensi dell'articolo 28 dello Statuto dei lavoratori contro il Casinò di Venezia, per aver sotituito dipendenti in sciopero. La sentenza è attesa per la prossima settimana.