Affidamenti diretti e situazione gestione, Casinò protagonista in Consiglio

Il consiglio regionale valdostano torna a riunirsi, il 26 e 27 ottobre, e ancora una volta il Saint Vincent Resort & Casino sarà oggetto di attenzione. All'ordine del giorno figurano infatti due punti. Il primo è l'interpellanza del consigliere Roberto Cognetta (M5S) sull'affidamento diretto della gestione degli impianti elettrici della Saint Vincent Resort & Casino. Il consigliere, visto l'affido diretto dato alla ditta alla ditta individuale Cramarossa Stefano della gestione degli impianti elettrici della Saint Vincent Resort & Casino, e considerato che le imprese valdostane artigiane e non che possono svolgere il medesimo compito sono più di 35, interpella il governo regionale per sapere “qual è l'importo annuale dell'affido diretto, la sua durata, e se è intenzione dell'assessore regionale di dare indicazioni all'amministratore unico Lorenzo Sommo e al direttore generale Gianfranco Scordato di fornire al più presto alla commissione competente le indicazioni economiche di tale scelta, oltre che di sollecitarli affinché non si utilizzi l'affido diretto, e che vengano indette delle gare tra aziende Valdostane per fornire tali servizi alla Saint-Vincent Resort & Casinò.

La seconda interpellanza è invece a firma dei consiglieri del Gruppo Alpe e ha per oggetto la 'Situazione gestionale' della Casa da gioco. I consiglieri Chatrian, Certan e Morelli interpellano l'assessore al bilancio Ego Perron “per sapere se è a conoscenza del fatto che la società di cui in premessa starebbe mettendo in campo azioni per scoraggiare i medi e i grandi giocatori dal recarsi nel nostro Casinò e quale sia la sua posizione in merito” e ricordano “le numerose iniziative discusse in Consiglio regionale in relazione alla gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent”, che “la società Saint-Vincent Resort & Casinò occupa circa 700 persone” e che “l'andamento gestionale attuale non è in grado di garantire il raggiungimento dei risultati prefissati e che ciò comporterà quasi sicuramente l'utilizzo di ulteriori risorse pubbliche”.