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Mutuo al Casinò St. Vincent, Alpe chiede notizie su apertura credito

12 aprile 2016 - 15:04

In una interpellanza, il gruppo Alpe chiede notizie sull'utilizzo dell'apertura di credito bancario da parte della società del Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Redazione
Mutuo al Casinò St. Vincent, Alpe chiede notizie su apertura credito

I consiglieri del Gruppo Alpe Albert Chatrian e Chantal Certan hanno presentato un'interpellanza alla giunta regionale, inserita all'ordine del giorno del Consiglio Valle del 20 aprile, nella quale chiedono notizie sull'utilizzo dell'apertura di credito bancario da parte della società che gestisce il Saint Vincent Resort & Casino a seguito dell'erogazione del nuovo mutuo a suo favore. In dettaglio, i due consiglieri d'opposizione vogliono sapere dall'assessore al bilancio Ego Perron “come sia cambiato l'utilizzo dell'apertura di credito bancaria da parte della Società Casinò dopo l'erogazione in suo favore del mutuo di 20 milioni di euro e quali siano gli intendimenti in merito, a fronte delle motivazioni poste alla base dell'erogazione del mutuo stesso”.

LE PREMESSE – In premessa, Alpe ricorda “la deliberazione della Giunta regionale n. 1856 del 10 dicembre 2015 con la quale Finaosta S.p.A. è stata incaricata della stipula di un'operazione di mutuo di 20 milioni di euro a favore della Casinò de La Vallée Spa” e rileva che “tale mutuo sarebbe stato erogato alla Casinò S.p.A. per il superamento delle sue temporanee difficoltà finanziarie, alla luce del fatto che tale società avrebbe riscontrato 'una situazione anomala per quel che concerne l'indebitamento a breve con il sistema bancario', ovvero si sarebbe trovata 'costretta ad operare massivamente sulle aperture di credito bancarie (…) con costi gestionali (commissioni e interessi) molto elevati e con il rischio costante di una modifica unilaterale da parte degli istituti eroganti delle condizioni medesime'”. Vengono inoltre citate le dichiarazioni dell'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio nell'adunanza consiliare del 16 dicembre scorso: “Con questa delibera (…) noi abbiamo immaginato di intervenire dando un aiuto alla società Casinò per quello che riguarda la gestione della liquidità e per alleggerirla dalla situazione strangolatrice che ha nei confronti delle banche. (..)la società ha oggi aperture di credito per 26 milioni di euro, ma non le utilizza tutte (..) l'uso è intorno ai 18-20 milioni di euro, peraltro con condizioni diverse, (...) ma che spesso sono condizioni unilaterali, nel senso che la banca decide a suo uso e consumo nell'arco di 15 giorni se revocare o mantenere un finanziamento'” e quelle del governatore Augusto Rollandin nella medesima adunanza "(...) noi non abbiamo dato una cambiale in bianco, noi abbiamo dato dei fondi necessari per evitare lo strozzinaggio delle banche (…)", oltre che le dichiarazioni rese dal direttore generale della società Casinò durante l'audizione in IV Commissione consiliare secondo il quale "(…) uno dei problemi che rimane per l'azienda è quello relativo al rapporto con gli istituti bancari, che si è esasperato dopo la pubblicazione dei dati del bilancio 2014".

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