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Decreto enti locali, a Campione 8 milioni di euro nel 2015

24 luglio 2015 - 09:09

Prevede un forte ridimensionamento rispetto allo stanziamento originariamente ipotizzato, il nuovo testo del subemendamento Santini al decreto enti locali che è stato ieri sera approvato dalla quinta commissione Bilancio del Senato.

Scritto da Anna Maria Rengo

Resta il fatto che il provvedimento viene incontro alle necessità del Comune di Campione d’Italia, i cui conti (come quelli del Casinò) sono stati messi a dura prova dalle mutate politiche di cambio da parte della banca centrale elvetica, concedendogli, a quanto pare di capire, la possibilità di restare in piedi e il tempo per risanare, magari in maniera strutturale, i suoi conti.

Il subemendamento a firma del senatore del Pd prevedeva che nel triennio 2015-2017 venisse concesso al Comune un contributo pari a 20 milioni di euro annui: il testo ne stanzia invece 8 e per il solo 2015. La riformulazione prevede inoltre un ordine del giorno con il quale si impegna il governo a inserire nella legge di Stabilità per il 2016 la banda di oscillazione prevista nell’emendamento Santini.

 

IL TESTO ORIGINARIO – Il subemendamento citava testualmente: ‘Dopo il comma 9, aggiungere il seguente: «9-bis. All'articolo 10-bis, comma 2, del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, dopo il quinto periodo è aggiunto il seguente: ''In considerazione delle particolari condizioni geo-politiche del comune di Campione d'Italia, per gli anni 2015-2017, qualora l'ammortare dei proventi annuali di cui al primo periodo relativo all'anno precedente a quello di riferimento è inferiore a 110 milioni di franchi svizzeri e il tasso di cambio medio del franco svizzero rispetto all'euro dell'anno precedente a quello di riferimento è inferiore al valore soglia di 1,25278, è attribuito al medesimo comune un contributo, Dell'importo massimo di 20 milioni di euro annui, in misura pari alla differenza tra il controvalore in franchi svizzeri dei proventi effettivi di cui al primo periodo determinato in base al tasso di cambio soglia e il controvalore in franchi svizzeri del medesimi proventi calcolato in base al tasso di cambio medio del franco svizzero rispetto all'euro dell'anno precedente a quello di riferimento.''

9-ter. Il fondo di solidarietà comunale per gli anni 2015-2017 è corrispondentemente ridotto dell'importo di cui al sesto periodo del comma 2 dell'articolo 10-bis dei decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, come introdotto dal comma 2’.

 

L'ITER - La commissione ha ultimato i suoi lavori e il testo approderà in Aula, in Senato, lunedì prossimo. Il governo è intenzionato a porre la questione di fiducia su un maxiemendamento che terrà conto dei lavori della commissione. Il disegno di legge dovrà poi passare al vaglio della Camera.

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