Fondo incentivi per ispettori al Casinò Sanremo, nuovi criteri

Nuovi criteri per determinare il fondo da destinare, a Sanremo, all'incentivazione del personale comunale addetto a funzioni ispettivo di controllo presso la Casa da gioco. Li prevede le delibera di giunta approvata all'unanimità e pubblicata sull'albo pretorio, e nella quale di stabilisce che “a partire dal 2018, il fondo di parte variabile per la contrattazione decentrata venga alimentato (…) di un importo complessivo massimo corrispondente alla somma stanziata a tale titolo nel 2016 pari a euro 212.845,95”. In ogni caso, si legge, “tale somma costituisce un limite massimo di
stanziamento nel salario accessorio” e a regime, “cioè dopo il collocamento a riposo dei dipendenti
attualmente fruitori dell'Issa (una speciale indennità istituita nel 1947 Ndr)”, la somma destinata a finanziare il salario accessorio delle funzioni ispettive presso la casa da gioco “sarà stabilita in misura percentuale rispetto agli introiti, fatto salvo quanto sarà previsto in materia dalle norme e dalla contrattazione nazionale”.

Inoltre, la delibera stabilisce come indirizzo che “a regime, il trattamento accessorio riconoscibile al personale adibito a funzioni ispettive presso la casa da gioco deve essere parametrato a quello riconoscibile agli appartenenti al corpo di polizia municipale, con riferimento agli istituti di salario accessorio applicabili a dipendenti di categoria D, oltre ai compensi collegati alla performance”. Si dà inoltre atto che “gli indirizzi alla delegazione trattante sono quelli derivanti dall’applicazione delle norme, e quindi la riconduzione dello stesso agli istituti previsti dal Ccnl prevedendo che una quota del trattamento accessorio sia collegata alle specifiche responsabilità connesse alla funzione svolta e alla specifica modalità di svolgimento della prestazione e una quota al raggiungimento degli obiettivi di performance” e si stabilisce che “al personale comunque adibito alle funzioni ispettive presso la casa da gioco, è destinato esclusivamente il salario accessorio finanziato ai sensi della lettera k) dell’articolo 15 del ccnl del l’1.4.1999 come sopra determinato o ai diversi istituti che verranno disciplinati dalla futura contrattazione collettiva nazionale”.

Inoltre, “per l’erogazione del salario accessorio costituiscono limiti nella determinazione degli istituti applicabili e relative quantificazioni, le previsioni del contratto collettivo nazionale di lavoro e in particolare quanto previsto dall’articolo 17 del Ccnl 1.4.1999, fatte salve future diverse determinazioni della contrattazione collettiva nazionale”.