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Consiglio Valle, due interpellanze M5S sul Casinò di St. Vincent

14 novembre 2017 - 15:30

Nel prossimo Consiglio Valle, convocato per il 22 e il 23 novembre, saranno discusse due interpellanze del Movimento 5 Stelle sul Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Anna Maria Rengo
Consiglio Valle, due interpellanze M5S sul Casinò di St. Vincent

Il Consiglio Valle, convocato per il 22 e 23 novembre, torna a occuparsi del Casinò di Saint Vincent. Il consigliere del Movimento Cinque Stelle Roberto Cognetta ha infatti presentato due interpellanze sulla Casa da gioco, aventi per oggetto la correzione degli accordi per la ripartizione delle mance e l'individuazione delle modalità di selezione di personale per assunzioni nei reparti tecnici.

LA RIPARTIZIONE DELLE MANCE - Nella prima interpellanza, Cognetta ricorda in premessa "le linee guida del piano di ristrutturazione aziendale del Casinò de la Vallée e in particolare le pagine 29 e 30 Punto 5 Fusione di reparto in cui sono prese in considerazione 4 ipotesi che sono: fusione per contratto; fusione per tipologia di gioco; fusione per conoscenza di gioco; fusione per costo aziendale", Considerato che "per tutte e 4 le ipotesi valutate attraverso un elenco di pro e di contro viene specificato tra i contro per tutte e 4 le ipotesi il punto seguente: problema di un accordo tra azienda e singole persone legato al gioco dello chemin" e letto "il verbale del consiglio regionale relativo all'Oggetto N. 2813/XIV - Interpellanza: 'Sottoscrizione di nuovi accordi per la ripartizione delle mance presso la Casa da gioco' nel quale l'allora assessore Chatrian dichiarava: 'Per quanto riguarda la prima domanda, quando è stato dato mandato, da parte della proprietà, alla dirigenza della società Casino S.p.A. a sottoscrivere accordi rispetto alla ripartizione delle mance: quando il contratto non glielo permette, questo lo aggiungo io. Sono abbastanza certo che l'azienda, o chi per essa è andato a firmare, è andato fuori strada. Per quanto riguarda invece la seconda domanda, che è più di sostanza, se è intenzione della proprietà dare indicazioni all'Amministratore unico Di Matteo, affinché corregga l'intromissione effettuata nella gestione delle mance, come previsto dal contratto del 09/02/2016: sì, nel senso che l'Amministratore unico dovrà correggere questa anomalia. Ritengo che l'azienda fosse fuori strada nel momento in cui ha siglato questo verbale. Mi impegno pertanto a dare indicazioni all'Amministratore unico di correggere questa intromissione. Per quanto riguarda la prima domanda, mi sembra di essere stato molto diretto e chiaro su questo tema: le persone che sono andate a sottoscrivere questo accordo hanno invaso un campo non loro'", Cognetta interpella il nuovo governo regionale "per sapere se è intenzione della proprietà dare indicazioni all'amministratore unico Di Matteo, affinché corregga l'intromissione effettuata nella gestione delle mance, come previsto dal contratto del 09/02/2016".

LA SELEZIONE DEL PERSONALE - Con la seconda interpellanza, il consigliere pentastellato chiede al governo regionale "quanti saranno i nuovi ingressi nel caso in cui a seguito della ricerca interna non si trovasse nessuna risorsa disponibile a ingressi nei reparti tecnici; con quale contratto si pensa di assumere gli eventuali nuovi ingressi ovvero con quale costo orario;se è intenzione della proprietà dare indicazioni all'amministratore unico Di Matteo, affinché, nel caso in cui a seguito della ricerca interna non si trovasse nessuna risorsa disponibile a ingressi nei reparti tecnici si faccia una selezione pubblica attraverso un corso-concorso pubblico". In premessa, Cognetta ricorda le Linee guida del piano di ristrutturazione Aziendale del Casinò de la Vallée e in particolare la pagina 28 relativa al punto 4 Riorganizzazione giochi lavorati che dice: "Il numero di risorse necessarie per coprire tutti i turni di servizio e le assenze varie, come specificato sopra, dovrà essere di almeno 210 persone. L'azienda procederà innanzitutto alla ricerca interna di personale disponibile a ingressi nei reparti tecnici con contratti full e part-time, estendendo tale proposta anche ad eventuali nuovi ingressi di personale per sopperire alle uscite della Fornero".
 

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