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Uv: 'Interventi per salvare l'attività e l'esistenza del Casinò'

28 giugno 2017 - 14:57

L'Uv sottolinea come gli interventi a favore del Casinò St. Vincent erano finalizzati a salvaguardare la sua attività e con l'Epav ribadisce la correttezza dell'operato.

Scritto da Redazione
Uv: 'Interventi per salvare l'attività e l'esistenza del Casinò'

Il Comité Fédéral dell’Union Valdôtaine, appreso della notificazione recapitata dalla Procura regionale della Corte dei conti a numerosi consiglieri regionali tra cui diversi esponenti dell’Union Valdôtaine, precisa che “l’atto trasmesso consiste in un invito a dedurre ed a fornire le opportune ragioni di difesa da parte delle persone interessate” e ritiene che “tutti gli interventi a sostegno della Casa da gioco siano stati effettuati nell’intento di salvaguardare l’attività e l’esistenza della casa da gioco stessa”. “La Casa da gioco e gli immobili che sono stati oggetto di finanziamento, con l’accensione di mutui, per opere di rifacimento, sono di proprietà della Regione Valle d’Aosta”, ricorda, considerando quindi che “intervenire a sostegno del proprio patrimonio immobiliare ed alla salvaguardia dell’attività del Casinò, delle sue attività economiche, fosse un dovere degli amministratori regionali”. Inoltre, “al momento non vi è alcuna formulazione di imputazione, né tantomeno condanna, ma un invito a fornire motivazioni e chiarimenti riguardo agli atti ed agli interventi effettuati nel tempo nei confronti della Casa da gioco. Tutto ciò premesso, il Comité Fédéral dell’Union Valdôtaine è fermamente convinto che tutti gli amministratori che si sono assunti la responsabilità di operare nel tempo per salvaguardare un patrimonio della Regione, come la Casa da gioco di Saint-Vincent, lo abbiano fatto nell’interesse del bene collettivo, nel rispetto delle regole e della legge. Il Comité Fédéral esprime pertanto il suo sostegno a tutti coloro che sono stati interessati dalla trasmissione degli inviti a dedurre. A tutti i rappresentanti dell’Union Valdôtaine, chiamati in causa in questa vicenda, a partire dal Presidente della Regione, degli assessori e dei Consiglieri regionali, il Movimento esprime la sua ampia ed incondizionata solidarietà, con la certezza che essi riusciranno a dimostrare la giustezza del loro operato e delle ragioni che lo hanno guidato”. 

 

LA CORRETTEZZA DELL'OPERATO – Da parte loro, il gruppo degli eletti dell'Union Valdotaine e di Epav dichiarano “di aver appreso formalmente solo il 27 giugno delle contestazioni mosse dalla Procura regionale della Corte dei Conti nei loro confronti. Ci sarà modo nelle prossime settimane di chiarire le diverse posizioni nelle sedi competenti. Gli eletti sottolineano fermamente di avere sempre agito correttamente, nell'esclusivo interesse della Regione, della Casa da Gioco, della sua salvaguardia e dei lavoratori che ivi vi operano. Correttezza che ha portato a scelte che sono sempre state supportate da pareri tecnici positivi che legittimavano l'azione degli eletti stessi”.

 

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