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Milesi: 'Casinò, Parlamento consenta riapertura a San Pellegrino Terme'

27 marzo 2017 - 08:35

Il sindaco di San Pellegrino Terme chiede a senatori e deputati di consentire l'apertura del Casinò nella cittadina, anche alla luce del parere del Mibact.

Scritto da Anna Maria Rengo
Milesi: 'Casinò, Parlamento consenta riapertura a San Pellegrino Terme'

“Vogliamo confidare” che “nei tempi più brevi possibili, come avvenuto in passato, per le medesime motivazioni per Sanremo, Venezia, Campione e Saint Vincent, venga consentita nel Comune di San Pellegrino Terme la riapertura del Casinò, come elemento in grado di contribuire al rilancio turistico e occupazione dell'intera Valle Brembana”. Lo scrive in una lettera ai senatori e ai deputati il sindaco della cittadina in provincia di Bergamo, Vittorio Milesi, anche alla luce del recente parere della direzione generale turismo del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo. Nella lettera, Milesi evidenzia come “la posizione equilibrata e innovativa” del Mibact “conferma la nostra tesi, ecioè che l'apertura di nuovi casinò, opportunamente controllati e regolamentari, può innescare dinamiche economiche positive sul versante turistico-ricettivo”. Un parere e una posizione “che ci auguriamo possano esserer largamente condivisi anche in sede parlamentare in quanto una riflessione equilibrata e non pregiudizialmente ostile, non può non portare al riconoscimento che l'apertura di un numero limitato e regolamentato di Casinò, per San Pellegrino terme e la Valle Brembana, come per altre realtà che ne sono state storicamente sedi, possa rappresentare un forte elemento di attrazione in grado di dare, insieme ad altri fattori che qualificano il territorio, un contributo importante allo sviluppo turistico di aree svantaggiate e che presentano situazioni di grave crisi occupazionale”.

Il sindaco esprime dunque l'auspicio che “la posizione del Mibact consenta il superamento di quel moralismo ipocrita e talebano che in questi anni, mentre ha impedito l'apertura regolamentata di nuovi casinò, ha consentito il proliferare di ogni forma e tipologia di gioco in ogni bar ed esercizio pubblico, senza alcuna forma di controllo e con gli effetti devastanti che conosciamo”.
 

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