Roccella Jonica, Lupis: 'Un casinò al castello Carafa per produrre ricchezza'

Il dibattito sulla nascita di nuovi casinò e l'aspirazione di alcuni comuni italiani in tal senso non sembrano sopirsi e prendono, sporadicamente, nuovo slancio, in attesa, è bene ricordare, di una legge che regolamenti la materia o che preveda nuove autorizzazioni ad hoc. E c'è chi ritiene che per far crescere Roccella Ionica, in provincia di Reggio Calabria, e il suo comprensorio, servono idee capaci “di cambiare i destini di un'intera area geografica e delle popolazioni che vi risiedono”. Con queste parole Francesco Lupis, amministratore della città per oltre 35 anni ed ex sindaco facente funzioni, spiega alla Gazzetta del Sud la sua proposta: “Fare del ristrutturando castello Carafa di Roccella il primo casinò del mezzogiorno, con tutto quello che ne consegue sotto il profilo delle presenze e soprattutto del volume di ricchezza che produce”.

Secondo l'ex sindaco, alcuni imprenditori “sarebbero disponibli a riversare fiumi di denaro per la realizzazione del progetto e di tutto l'indotto residenziale e ludico che lo può accompagnare”.