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Sfiducia costruttiva a Rollandin: Chatrian assessore a partecipate

04 marzo 2017 - 12:34

Depositata una mozione di sfiducia costruttiva al governatore della Val d'Aosta Augusto Rollandin; Albert Chatrian individuato come assessore al Bilancio e Partecipate.

Scritto da Anna Maria Rengo
Sfiducia costruttiva a Rollandin: Chatrian assessore a partecipate

Albert Chatrian (Alpe) nuovo assessore al Bilancio e Partecipate della Regione Val d'Aosta, con il delicatissimo e difficilissimo compito, dunque, di sciogliere i nodi del Casinò di Saint Vincent. Questo almeno prevede la mozione di sfiducia costruttuttiva depositata oggi 4 marzo nei confronti del presidente della Regione Augusto Rollandin, ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale n. 21/2007. Hanno sottoscritto l'iniziativa i Consiglieri di Stella Alpina, Marquis e Borrello, di UVP, Laurent Viérin, Bertschy, Fabbri, Grosjean e Nogara, di Alpe, Chatrian, Bertin, Certan, Roscio e Morelli, di Pnv, Fosson e Restano, di M5S Cognetta, e del Gm Gerandin.

La mozione indica quale candidato alla carica di presidente della Regione il Consigliere di SA Pierluigi Marquis e la seguente articolazione degli Assessorati e i nominativi dei componenti della Giunta: Claudio Restano (Pnv) al turismo, sport, commercio e trasporti; Laurent Viérin (Uvp) all'agricoltura e risorse naturali; Fabrizio Roscio (AlpeE) alle attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente; Albert Chatrian (Alpe) al bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate; Chantal Certan (Alpe) all'istruzione e cultura; Luigi Bertschy (Uvp) alla sanità, salute e politiche sociali; Stefano Borrello (Sa) alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica. Inoltre, l'iniziativa contiene in allegato il programma di governo.

Ai sensi dell'articolo 106 del Regolamento interno del Consiglio, la mozione di sfiducia costruttiva non può essere messa in discussione e votata prima di tre giorni e dopo quindici giorni dalla data di presentazione ed è approvata a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati, per appello nominale.
La data di convocazione del Consiglio regionale per la sua discussione è stabilita dal presidente del Consiglio, sentita la Conferenza dei Capigruppo: il presidente Andrea Rosset ha convocato la Conferenza per lunedì 6 marzo, alle ore 9.30.
Perché la mozione sia approvata, occorre la maggioranza dei voti, ossia 18. Anche se a presentarla sono 'solo' 16 consiglieri, la stessa potrebbe ottenere 20 voti favorevoli, e potrebbe anche non aver influenza, ai fini della sua approvazione, il fatto che i decreti di sospensione (dopo la condanna della Corte d'appello di Torino) i due consiglieri (Leonardo La Torre e Marco Vierin) arrivino prima o dopo il consiglio convocato per la sua votazione.
 

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