Consiglio Valle in seduta, rinviata assemblea soci Casinò
L'assemblea dei soci della Casino de la Vallèe Spa è stata rinviata a sabato 18 febbraio.
Scritto da Anna Maria Rengo
Causa sovrapposizione di impegni, l'assemblea dei soci della Casino de la Vallée Spa, che si sarebbe dovuta tenere questa mattina per discutere, tra l'altro, della riduzione per perdite del capitale sociale, è stata rinviata a domani, sabato 18 febbraio. Quest'oggi si è tenuto infatti un Consiglio Valle straordinario, dedicato alla Compagnia valdostana delle acque. Il primo dopo la sentenza della Corte d'appello di Torino sui costi della politica, che, ribaltando in parte quella di primo grado, ha condannato l'assessore alle Attività produttive Raimondo Donzel e cinque consiglieri regionali.
Due di loro, Marco Vierin e Leonardo La Torre, hanno presentato in Aula le loro dimissioni, rispettivamente da vice presidente dell'assemblea e da presidente della seconda commissione Affari generali. La Torre ha anche annunciato l'addio all'Union Valdotaine.
Come detto, il consiglio di oggi era focalizzato sulla Cva, ma non sono mancati i riferimenti, e i paragoni, anche tra la situazione della Compagnia valdostana delle acque e quella della società che gestisce la Casa da gioco.
Il consigliere del M5S Roberto Cognetta ha affermato: "La Regione ha un debito di 42 milioni di euro per pagare i debiti di CVA: anche su questa vicenda è sempre mancata trasparenza. Il pericolo più grande è che CVA, società che ci dava utili, diventi un altro disastro come la Casa da gioco".
Il capogruppo del Pd-SVdA, Jean-Pierre Guichardaz, si è detto non convinto dell'idea di istituire una commissione d'inchiesta sulla Cva, "anche perché di recente abbiamo un esempio di come si possa operare con profitto all'interno di una Commissione permanente, penso a tutta l'attività di approfondimento sul Casinò svolta dalla seconda Commissione".