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Casinò St. Vincent, Alpe e Gm: 'Non si scherzi su uso denaro pubblico'

20 gennaio 2017 - 16:41

Nota congiunta di Alpe e Gruppo Misto in merito al disegno di legge sui 43 milioni di euro al Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò St. Vincent, Alpe e Gm: 'Non si scherzi su uso denaro pubblico'

"È preoccupante l'arroganza con la quale il Presidente della Regione voleva imporre alla Giunta, come se nulla fosse, il disegno di legge sui 43 milioni di euro da versare nelle casse della Casa da gioco. È la stessa arroganza con la quale sono state gestite tutte le scelte imprenditoriali, manageriali, dirigenziali, occupazionali della Casa da gioco, aggirando le regole alla base della gestione delle risorse pubbliche, chiamando ristoro prima e restituzione poi il ripianamento di perdite d'esercizio". Il capogruppo di Alpe, Albert Chatrian, e il consigliere del Gruppo Misto Elso Gerandin commentano così la proposta di rifinanziamento del Casinò che, si legge in una nota, doveva essere approvata oggi (anche se il governatore ha affermato che oggi era prevista solo la messa a conoscenza del Ddl a tutti gli assessori), venerdì 20 gennaio 2017, dalla Giunta e poi rinviata.

"È poi alquanto preoccupante che il documento finale della seconda Commissione consiliare sulla situazione di crisi del Casinò di Saint-Vincent sia stato approvato da tutte le forze politiche salvo che dall'Union Valdôtaine", aggiungono i consiglieri Chatrian e Gerandin e si domandano: "Forse l'Uv si sente troppo coinvolta su scelte irresponsabili legate a investimenti e manager poco attendibili? O forse ha semplicemente timore che si faccia chiarezza sui metodi di aggiudicazione dei lavori e delle forniture o sulle imposte anticipate iscritte a bilancio per mascherare le effettive perdite d'esercizio? Oppure c'è tanta preoccupazione per la ricapitalizzazione da 60 milioni del 2014 sulla base di un piano aziendale di due paginette che si è dimostrato del tutto inattendibile in questi anni?".

"Con questi atti mancati, finalmente potremo scoprire chi, all'interno della maggioranza e dell'Union Valdôtaine in particolare, abbia finalmente capito che è giunta l'ora di voltare pagina. Sulla trasparenza e sull'utilizzo del denaro pubblico non si può più scherzare - concludono i consiglieri -. Il Casinò è un problema ma non è l'unico in Valle: chi ha gestito le scelte politiche in questi anni ha usato due pesi e due misure, quando si è trattato di Casinò, ha mentito sapendo di mentire, l'importante era mantenere il 'giocattolino' in mano a chi ha pilotato la politica valdostana degli ultimi anni, in primis il Presidente della Regione e poi tutti i suoi principali collaboratori. È questo il momento di scegliere da che parte stare: basta con lo spreco di denaro pubblico, basta chiedere sacrifici ai valdostani."

 

DEPOSITATO PROGETTO DI LEGGE - Intanto, da parte sua, la Presidenza della Regione comunica che oggi, venerdì 20 gennaio, nel corso della seduta della Giunta regionale è stato depositato il progetto di legge per la Casinò de la Vallée Spa: un documento che tiene conto delle conclusioni finali della Commissione consiliare competente, di modo che tutte le forze politiche possano esprimere le proprie considerazioni a riguardo.

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