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Rollandin: 'Su Casinò Saint Vincent si farà quello che serve'

16 gennaio 2017 - 15:36

Il presidente della Regione Val d'Aosta assicura l'impegno della giunta sul Casinò, tutti gli altri interventi politici sulla questione.

Scritto da Anna Maria Rengo
Rollandin: 'Su Casinò Saint Vincent si farà quello che serve'

“La commissione Affari generali del Consiglio Valle ha svolto il suo lavoro. Da parte mia e della giunta, si farà ora tutto quello che occorre fare”. Augusto Rollandin, presidente della giunta regionale valdostana, commenta così la stato dell'arte dei lavori della politica attorno al Casinò di Saint Vincent. Come noto, oggi 16 gennaio si è concluso il ciclo di audizioni sul dossier Casinò da parte della seconda commissione e si è dunque in attesa del piano di riorganizzazione che la giunta dovrà presentare entro la fine di gennaio.
Nel frattempo, giungono numerosi commenti sull'esito delle audizioni: "Anche dalla riunione odierna e dagli auditi – afferma Antonio Fosson, del gruppo Pour Notre Vallèe - compare evidente la grave crisi in cui versa la Casa da gioco, finora sottovalutata, e la necessità di creare una nuova dirigenza aziendale. Pour Notre Vallée lavorerà anche in questa delicata fase per proporre soluzioni atte a rilanciare un'Azienda che ha ancora un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico e turistico della Valle d'Aosta".
Roberto Cognetta, consigliere del Movimento 5 Stelle, anticipa: “Organizzerò un incontro con i simpatizzanti e attivisti che lavorano al casinò per spiegare la situazione nel dettaglio. Abbiamo sentito tutti tranne chi al casinò lavora! Poi, quando arriverà il famoso piano del governo regionale diremo la nostra e auspichiamo che contenga qualche soluzione, ora che la situazione è chiara, ossia disastrosa”.

POLEMICHE NON PLACATE – Intanto, non si placano le polemiche, soprattutto sui social network, in merito alle presunte promozioni e revoche di promozioni all'interno della Casa da gioco. Tant'è che l'azienda ha diffuso una nuova nota in cui smentisce, per la seconda volta in pochi giochi, che “ tali promozioni non sono mai state ipotizzate dalla scrivente e, pertanto, non esiste alcuna revoca di provvedimenti inesistenti. Inutile dire che tali voci alimentano artatamente un clima che procura danno all’immagine di tutti i dipendenti aziendali che prestano la loro attività con serietà e impegno e la cui tutela è principio cardine da cui non si intende deflettere, tutela che di volta in volta sarà esercitata nei modi e nelle forme che saranno ritenute opportune e consone”.

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