Casinò Venezia, sindaco valuta arrivo di amministratore unico

Non è solo la proprietà del Saint Vincent Resort & Casino a effettuare valutazioni sulla governance della società, valutazioni in questo caso indispensabili vista la risoluzione consensuale del rapporto con il direttore generale Gianfranco Scordato, che lascerà l'incarico a fine dicembre. Anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, sta infatti pensando a dare un nuovo assetto alla Casinò di Venezia Gioco Spa, introducendo (così come del resto per la scietà capofila, la Casinò Municipale di Venezia Spa) la figura di un amministratore unico. L'operazione, nell'ambito di un generale snellimento delle governance delle tante società partecipate direttamente o indirettamente (come in questo caso, la CdV Gioco Spa è direttamente controllata dalla Cmv Spa) dal Comune, potrebbe decorrere dalla scadenza del mandato dell'attuale consiglio di amministrazione guidato da Maurizio Salvalaio e composto da Simone Cason e Adriana Baso), che coincide con l'approvazione del bilancio consuntivo del 2016, presumibilmente entro fine marzo 2017.

In attesa dell'ufficializzazione di questa intenzione (saranno comunque diramati i bandi per cercare o i nuovi componenti del Cda o il nuovo amministratore unico), nomi, su chi rivestirà questa importante carica, non se ne fanno. E resta da capire, in caso arrivasse un amministratore unico, se e quale ruolo potrebbe avere la figura di un direttore generale. Ricordiamo che a Saint Vincent le due figure hanno convissuto e cooperato, e altrettanto potrebbe accadere a Venezia, dove l'attuale direttore generale, Eros Ganzina, ha anche la delega ai giochi e al personale.