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Gestione impianti elettrici al Casinò, Perron: 'Contratto sperimentale'

26 ottobre 2016 - 11:03

In Consiglio Valle discussa l'interpellanza sugli impianti elettrici della Saint-Vincent Resort e Casinò.

Scritto da Amr
Gestione impianti elettrici al Casinò, Perron: 'Contratto sperimentale'

“Il contratto” con cui è stata affidata la gestione degli impianti elettrici del Saint-Vincent Resort e Casinò “è sperimentale con durata semestrale (fino al 28 febbraio 2017) per un importo di 102 mila euro e, alla scadenza, potrà essere eventualmente concesso un solo rinnovo”. Lo ha riferito in Consiglio Valle l'assessore al Bilancio Ego Perron, in risposta all'interpellanza con cui il Movimento 5 Stelle ha chiesto notizie in merito alla gestione degli impianti elettrici della Saint-Vincent Resort e Casinò.

Nell'illustrarla in Aula, il consigliere Roberto Cognetta ha ricordato che è stato effettuato un affido diretto per un settore dove vi sono oltre 35 imprese valdostane artigiane, precisando inoltre che il reparto elettricisti della Casa da gioco era composto, prima di questo incarico esterno, da sei unità, mentre attualmente ne sono impegnate due, visto che le altre quattro sono state spostate ad altro ruolo e più precisamente al reparto sicurezza portineria. Il consigliere ha quindi voluto conoscere i dettagli di questo affidamento e ha sollecitato l'amministrazione regionale affinché richieda alla Casinò de la Vallée di fornire i dati che vengono richiesti dai consiglieri su questa tematica e di non indire delle gare tra aziende valdostane per la gestione dei servizi.

Nel motivare la scelta dell'affidamento in gestione, Perron ha spiegato che “il reparto elettricisti era composto da sei unità lavorative ma non garantiva il presidio giornaliero 24 ore su 24. Non essendo possibile per la società integrare il reparto tramite personale in somministrazione o collaboratori autonomi con partita iva, sia per la specificità sia per la delicatezza dell'attività e per non eludere le norme del lavoro dipendente, si è ritenuto opportuno, previo accordo individuale, destinare alcune delle unità lavorative di quel reparto a copertura di prepensionamenti e pensionamenti in altre aree”. E quanto al contratto sottoscritto, “la società ha, infatti, ritenuto utile omogeneizzare le attività di manutenzione ordinaria degli impianti, gestite fino a quel momento in maniera scoordinata, avviando un periodo sperimentale di gestione integrata con un supporto esterno all'azienda: tale sperimentazione - ha detto Perron - si è resa necessaria per comprendere e valutare l'effettiva entità delle manutenzioni ordinarie integrate tra le varie aree del Casinò e del Resort oltre che per elaborare i capitolati di intervento per la futura trattativa di gara. Inoltre, la Casa da gioco, valutando le ditte inserite nel proprio Albo fornitori e rispettando il principio di rotazione, ha considerato le candidature delle ditte alle quali è stato affidato il servizio in quanto si tratta di un operatore qualificato e disponibile ad eseguire tale attività sperimentale, soprattutto per le condizioni economiche riferite alle tariffe orarie (notturne e festivi compresi) che sono risultate vantaggiose rispetto agli abituali fornitori”. Infine, Perron si è impegnato “affinché sia chiarita la questione della comunicazione dei dati da parte della società qualora vengano richiesti da un consigliere”.
LA REPLICA DI COGNETTA – Soddisfatto dell'impegno dell'assessore il consigliere Cognetta, che ha auspicato che “questo risolva il problema di accesso ai dati da parte dei Consiglieri”. Tuttavia, Cognetta si è detto perplesso sulla mini sperimentazione per la gestione degli impianti elettrici: “La scelta fa acqua da tutte le parti, perché si poteva da subito fare una richiesta di preventivo a tutte le imprese valdostane del settore. Non si capisce poi la prova di sei mesi più sei mesi: alla fine si saranno spesi 204 mila euro per poi fare una gara. È un problema della dirigenza che gestisce in maniera arbitraria non valutando gli effetti delle scelte”. Cognetta ha quindi invitato ad una maggiore attenzione ad operare nella massima trasparenza.

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