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Sgravi Inps a Casinò Venezia, commissione chiede esame in sede deliberante

29 settembre 2016 - 12:58

L'undicesima commissione Lavoro del Senato chiederà al presidente Grasso di esaminare il Ddl sugli sgravi Inps al Casinò di Venezia in sede deliberante.

Scritto da Anna Maria Rengo
Sgravi Inps a Casinò Venezia, commissione chiede esame in sede deliberante

È iniziato oggi 29 settembre l'esame in sede referente da parte dell'undicesima commissione Lavoro e previdenza sociale di Palazzo Madama, del disegno di legge Venittelli recante 'Interventi in favore delle imprese di Venezia e Chioggia'. Sul testo dovranno esprimere i pareri in sede consultiva anche le commissioni prima (Affari costituzionali), seconda (Giustizia), quinta (Bilancio), decima (Industria), quattordicesima (Unione europea) e quella per le Questioni regionali. Alla Camera il testo era stato approvato dall'undicesima commissione in sede legislativa, e analoga richiesta, è stato deciso oggi, verrà sottoposta anche al presidente del Senato Piero Grasso. In questo caso, però, la richiesta è di esame in sede 'deliberante', secondo la terminologia utilizzata a Palazzo Madama.
Il disegno di legge, il cui titolo esteso è 'Modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 228, in materia di modalità di pagamento e criteri di calcolo e di decorrenza degli interessi sulle somme dovute per gli aiuti di Stato dichiarati incompatibili con la normativa europea, concessi sotto forma di sgravio, nel triennio 1995-1997, in favore delle imprese operanti nei territori di Venezia e Chioggia', reca disposizioni che interessano direttamente il Casinò di Venezia, in particolare la sua società immobiliare, la Cmv Spa, in quanto, intervenendo nella spinosissima e costosissima questione degli sgravi contributivi Inps goduti illegittimamente negli anni Novanta (la Comunità Europea li ha qualificati come aiuti di Stato), stabilisce che dovranno essere restituiti solo gli interessi semplici (circa 2,5 milioni di euro) e non anche gli interessi compositi (altri 2 milioni di euro).

IL TESTO DELLA LEGGE – La legge è tanto sintetica quanto densa di contenuti e consta di un unico articolo: “Al comma 354 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, le parole: «nonché degli interessi, calcolati sulla base delle disposizioni di cui al Capo V del regolamento (CE) n. 794/2004 della Commissione del 21 aprile 2004, maturati dalla data in cui si è fruito dell'agevolazione e sino alla data del recupero effettivo» sono sostituite dalle seguenti: «nonché, con effetto dalla data di percezione degli aiuti, degli interessi semplici, calcolati annualmente al tasso stabilito dall’articolo 5, comma 2, della decisione 2000/394/CE della Commissione, del 25 novembre 1999, maturati dalla data in cui si è fruito dell’agevolazione fino alla data dell’effettivo recupero”.

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