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Perron: 'Abbattuti oneri finanziari della Casino de la Vallèe Spa'

21 aprile 2016 - 07:22

L'assessore al bilancio della Regione Val d'Aosta evidenzia gli effetti positivi dell'apertura di credito bancario da parte della Casino de la Vallée Spa.

Scritto da Redazione
Perron: 'Abbattuti oneri finanziari della Casino de la Vallèe Spa'

“Al 31 dicembre 2015, le aperture di credito (cioè il totale degli affidamenti concessi nei confronti delle banche) erano 26 milioni di euro; l'utilizzo era di circa 23 milioni (circa il 90% dell'effettivo utilizzo). All'8 aprile 2016, le aperture di credito ammontano a 23 milioni e l'utilizzo a 7.800.000 euro (poco più del 30% dell'effettivo utilizzo). Questa diminuzione sul totale degli affidamenti è dovuta alla diminuzione del fido da 5 milioni a due milioni da parte di un Istituto di credito”.
L'assessore al bilancio, finanze e patrimonio della Regione Val d'Aosta, Ego Perron, ha così risposto, in Consiglio Valle, all'interpellanza del gruppo Alpe sull'apertura di credito bancario da parte della Casino de la Vallée Spa a seguito dell'erogazione del nuovo mutuo a suo favore.

L'ILLUSTRAZIONE DELL'INTERPELLANZA - “Nel mese di dicembre 2015 la Giunta regionale ha approvato la concessione di un mutuo di 20 milioni di euro a favore della Casinò de la Vallée per il superamento delle sue temporanee difficoltà finanziarie, alla luce del fatto che la società avrebbe riscontrato una situazione anomala per quel che concerne l'indebitamento a breve con il sistema bancario – ha spiegato il capogruppo Albert Chatrian –. Oggi vogliamo conoscere come sia cambiato l'utilizzo di circa 18 milioni di euro dell'apertura di credito bancaria da parte della Società Casinò dopo l'erogazione in suo favore del mutuo e quali siano gli intendimenti in merito, a fronte delle motivazioni poste alla base dell'erogazione del mutuo stesso”.
LE VALUTAZIONI DI PERRON - Nel dare conto della “importante operazione di riduzione di utilizzo delle linee di credito, insieme con la rinegoziazione dei tassi di interesse e una gestione più oculata dal punto di vista finanziario”, Perron ha evidenziato come ciò “si traduce in un beneficio sugli oneri finanziari che si stima passare dai 4 milioni dell'ultimo bilancio ai 700 mila euro di oneri finanziari per il 2017. I benefici per la Casa da gioco sono evidenti, garantiscono una gestione più snella e più opportuna.  Si è anche creato un tavolo tecnico presieduto da Finaosta con la Casinò e le varie banche coinvolte con l'obiettivo di monitorare costantemente la situazione finanziaria della società. Si sta quindi lavorando a una adeguata ristrutturazione del debito”.
LA REPLICA DI CHATRIAN - Nella replica, il capogruppo Chatrian ha osservato: “Lo scopo dell'iniziativa era avere contezza generale. Al 16 dicembre la Casinò utilizzava circa 18 milioni di apertura di credito; dopo aver versato i venti milioni di mutuo, oggi la Casa da gioco utilizza circa 7 milioni. E gli altri dieci milioni come sono stati utilizzati? Hanno coperto altre spese? Immaginavamo una risposta diversa, vale a dire nessuna apertura di credito. Siamo soddisfatti dell'abbattimento degli oneri finanziari, ma resta la preoccupazione sulla situazione della Casa da gioco. Torneremo su questo dossier”.

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