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Casinò Campione, al lavoro su 'quantum' al Comune per il 2016

12 febbraio 2016 - 08:37

Il Casinò e il Comune di Campione d'Italia dovranno definire la quota di incassi da corrispondere alla proprietà nel 2016.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Campione, al lavoro su 'quantum' al Comune per il 2016

Tra le priorità che Comune e Casinò di Campione d'Italia dovranno affrontare nelle prossime settimane c'è la definizione del 'quantum' che la Casa da gioco dovrà corrispondere alla proprietà nel 2016, dopo la scadenza del regime 'vincolato' prima imposto dalla legge e poi dal piano di disequilibrio della Corte dei Conti. Il nuovo quantum presumibilmente terrà conto di due fattori fondamentali. Il primo è la redditività dell'azienda: l'ultimo dato certo disponibile è quello contenuto nel bilancio 2014, approvato dall'assemblea dei soci il 12 ottobre del 2015, ossia un Ebitda pari a 22.155.000 euro (mentre il bilancio, che tiene conto anche della fee al Comune, si è chiuso con un passivo di 29.416.000 milioni di euro). Il secondo è invece l'aiuto concesso dal governo al Comune, per tramite di un emendamento entrato nella legge di Stabilità 2016 e con il quale si concede un contributo di 9 milioni di euro all'ente, che si aggiunge agli 8 che erano stati stanziati per il 2015.

 

QUALCHE DATO – Nel 2015 il Casinò ha corrisposto al Comune 38 milioni di euro di quota fissa a cui aggiungere altri 6 milioni di Isi (imposta sugli intrattenimenti che deve essere versata direttamente dalla proprietà, quindi il Comune, che peraltro è diventato socio unico della società di gestione della Casa da gioco, ai sensi della legge Enti territoriali), per un totale di 44 milioni di euro. Si tratta (Isi a parte) di una somma superiore a quella conferita agli enti proprietari dagli altri casinò, e che oscilla tra il 10 e il 20 percento (con l’eccezione del Casinò di Venezia, che deve corrispondere il 25 percento degli incassi).

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