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Palazzo Chigi, CdM al via senza Dlgs sulle partecipate

15 gennaio 2016 - 09:12

Il decreto legislativo sulle partecipate non è all'ordine del giorno del consiglio di ministri convocato per oggi 15 gennaio.

Scritto da Anna Maria Rengo

Reca, come previsto, l'esame del disegno di legge recante 'disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2015', l'ordine del giorno del consiglio dei ministri convocato per oggi 15 gennaio alle ore 10. Ma, un po' a sorpresa, non figura (anche se potrebbe rientrare all'ultimo minuto tra le 'varie ed eventuali') l'esame del decreto legislativo, attuativo della riforma Madia, sul riordino del sistema delle partecipate dagli enti locali, segno che forse non c'è ancora stato l'accordo sul testo finale da licenziare definitivamente.

In entrambi i casi, si tratta di provvedimenti che interessano da vicino il settore dei casinò: la legge abolisce infatti la doppia tassazione per le vincite ottenute dai giocatori italiani nei casinò dell'Unione Europea o dei paesi Sec, mentre il decreto legislativo fissa delle norme per il riordino del sistema delle partecipate dagli enti locali, tra cui ovviamente rientrano anche le società che gestiscono le quattro case da gioco.

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