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Perron: ‘Saint Vincent Resort & Casino, serve discontinuità col passato’

08 ottobre 2015 - 08:32

L’assessore alle Finanze evidenzia la necessità di intervenire nella gestione quotidiana e illustra gli obiettivi strategici del Saint Vincent Resort & Casino.

Scritto da Redazione

“È quanto mai necessario un programma di lavoro, che sia concreto e con obiettivi realizzabili a breve. Ma prima ancora di presentare un piano industriale approfondito e dettagliato, riteniamo indispensabile vengano messi in moto processi operativi che intervengano nella gestione quotidiana e che segnino una discontinuità con il passato”. È quanto affermato in Consiglio Valle dall’assessore regionale alle Finanze Ego Perron, nella sua analisi della relazione annuale sulla Casa da gioco valdostana e sulle sue prospettive future. Perron ha evidenziato che il punto di partenza è una situazione di evidente difficoltà, anche se la tendenza attuale fa prevedere, per l’anno in corso, una perdita inferiore, anche se di poco, a quella del 2014, anno nel quale si sono conclusi i lavori e gli investimenti per rendere fruibile la struttura ad una nuova clientela

 

LA REVISIONE DELL'ORGANIZZAZIONE - Il primo cambiamento dovrà dunque consistere in una revisione dell’organizzazione interna, con interventi che saranno funzionali al consolidamento della riduzione del costo del lavoro e al conseguimento di eventuali maggiori introiti e che consentiranno anche un utilizzo più efficiente delle risorse, favorendo i piani di riduzione del personale.

 

GLI OBIETTIVI - Parallelamente, nell’ambito del marketing, dovranno essere perseguiti tre obiettivi prioritari: la difesa della quota di mercato conquistata dalla Casa da Gioco; l’attuazione di una discontinuità per allargare e rafforzare il posizionamento della struttura; il miglioramento della conoscenza e l’immagine del nostro prodotto su un mercato numericamente più ampio. Soprattutto, sempre per quanto riguarda le azioni di marketing, sarà fondamentale recuperare, curare e incrementare le dinamiche di interazione e collaborazione con il territorio. Territorio che si identifica in primo luogo con il comune di Saint-Vincent.
“Riorganizzazione interna del lavoro e nuove iniziative di marketing dovranno affiancarsi, nel nuovo piano di rilancio, ad azioni di riqualificazione sia dell’offerta che del prodotto – ha aggiunto Perron – è proprio il prodotto, infatti, che è la chiave di tutto. A questo proposito, si tratterà quindi di definire gli standard e i livelli di offerta di gioco, di adeguare il layout delle sale giochi, di programmare l’apertura dei tavoli dei vari giochi e di migliorare l’organizzazione dei servizi e della gestione degli orari”.
Con gli interventi sulla Casa da gioco, dovranno essere avviate azioni relative ai servizi alberghieri, finalizzate a migliorare la qualità dell’offerta, mantenendo alta l’attenzione sull’efficienza della struttura.
 
IL PROGRAMMA PRESENTATO - A tal proposito, il programma presentato dalla nuova dirigenza prevede che, fin da subito, debbano essere frenati gli incrementi di organico e che vada promossa la polivalenza di tutto il personale, rispetto ad un attuale modo di lavorare poco flessibile e con compiti parcellizzati. Per stabilizzare nel tempo gli effetti, la riorganizzazione andrà accompagnata da un nuovo modello contrattuale e di relazioni interne.
“in questo quadro, vogliamo un forte coinvolgimento delle parti sociali, alle quali chiediamo di condividere il senso di urgenza dei nostri orientamenti, nella convinzione che il primo obiettivo condiviso debba essere la difesa e la tutela dell’impresa e la sua capacità a produrre valore.
In sintesi, quindi, deve essere chiesto al Resort di continuare a crescere in una logica di eccellenza e di efficienza, anche se è evidente che solo il rilancio del prodotto di riferimento potrà consentire una significativa ripresa dei ricavi, obiettivo che richiede la riqualificazioni del prodotto e dell’offerta di servizi, così come l’incremento degli introiti lordi anche a fronte di investimenti importanti di vendita e di marketing”.
 
IL COSTO DEL PERSONALE - L’intervento sui costi dovrà riguardare il costo del personale, che rappresenta oggi più del 71% del totale, mentre gli altri costi sono rigidi, in parte variabili e in parte imprevedibili. L’intervento sul personale nell’immediato richiede un’azione sulle retribuzioni e nel breve/medio termine un’azione sugli organici.

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