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Saint Vincent Resort & Casino, ancora tre atti del M5S in Consiglio Valle

27 marzo 2015 - 10:01

Si torna a parlare, e non è certo una novità, del Saint Vincent Resort & Casinò, nella seduta del prossimo Consiglio Valle fissata per il 7 aprile. Il consigliere del Movimento 5 Stelle Stefano Ferrero ha infatti presentato due interpellanze e un’interrogazione che hanno per oggetto l’organizzazione del personale e i tornei di poker.

Scritto da Anna Maria Rengo

 

 

LE DUE INTERPELLANZE – Nella prima interpellanza, Ferrero interpella la giunta regionale per conoscere “quali sono i motivi per i quali il signor Graziano Grojacques riveste un incarico dirigenziale con la relativa retribuzione ma risulta comunque dalla pianta organica inserito tra i ‘quadri’; quali sono le iniziative che sono state, dallo stesso, intraprese, per attenuare le perdite economiche e per migliorare l’organizzazione del personale che presta la propria attività lavorativa presso le sale da gioco; quali sono le valutazioni e le evidenze documentali che hanno portato all'individuazione del nuovo responsabile del reparto Sicurezza Aziendale; se si intende prevedere l'individuazione di un manager che abbia le competenze indispensabili per ricoprire il ruolo di direttore dei giochi, definito fondamentale per lo sviluppo della Casa da Gioco”. In premessa, Ferrero ricorda di aver appreso che “il reparto Sicurezza Aziendale del Casinò de la Vallée s.p.a. nel corso del mese di febbraio 2015 è stato trasferito nell'ambito della Direzione giochi a seguito della risoluzione del rapporto di lavoro con il precedente dipendente incaricato di tali attribuzioni e che contestualmente è stata disposta dall'amministratore Luca Frigerio una parziale riorganizzazione di alcune strutture” e considera che “gli incassi hanno subito una ulteriore contrazione e che tale flessione è da mettere in relazione all'attività di chi espleta il coordinamento e la direzione dell’area di produzione”. Ritiene dunque necessario comprendere quali sono le motivazioni che hanno condotto all'accorpamento e all'individuazione del nuovo responsabile nella persona di Graziano Grojacques e al permanere in capo al medesimo dell'incarico dirigenziale di direttore dei giochi”.

La seconda interpellanza è finalizzata a sapere “se corrisponde al vero che l'amministratore unico ha disposto la ‘promozione’ della signora Lucina Grivon; a quanto ammonta l'eventuale incremento mensile degli emolumenti suddivisi nelle varie voci; quali sono i titoli di studio di cui è in possesso la signora Lucina Grivon; se il Governo regionale intende predisporre un disciplinare che preveda in maniera chiara le modalità di progressione, selezione e valutazione dei titoli in occasione delle promozioni del personale della Casa da gioco di Saint-Vincent”. La premessa richiama quella dell’altra interpellanza e considera dunque che “nell'ambito di tale riorganizzazione risulterebbe la nomina, della signora Lucina Grivon in qualità di responsabile al settore delle slot machines”. Ferrero ritiene che “in relazione al rispetto dei criteri di trasparenza sia necessario comprendere quali sono i criteri alla base della progressione di carriera del personale della Casinò de la Vallée s.p.a. società partecipata pubblica al 100%”.

 

L’INTERROGAZIONE – Ferrero interroga infine il governo regionale per sapere: “i costi totali (costi con le società, arredi, ospitalità, buffet, materiali di gioco ecc..ecc.), sostenuti per la realizzazione dei Tornei di poker per l’anno 2014; gli introiti realizzati da tali Tornei per l’anno 2014; se è intenzione della Direzione Giochi proseguire con l’organizzazione di tali eventi; se non si ritiene che la procedura adottata sia in contrasto con l’articolo 4 del Disciplinare per la Gestione della Casa da Gioco di Saint –Vincent e conseguentemente intimare alla medesima un più puntuale rispetto dei termini del citato disciplinare”. La premessa del consigliere pentastellato parte dalla constatazione che “per realizzare i Tornei di poker sono state allestite 2 sale, sottraendo importanti spazi agli altri giochi da tavolo” e che “per la realizzazione di tali Tornei sono state interessate 2 società esterne (la “Gi Group” e la “Pagano Events”) le quali organizzano gli eventi e forniscono il personale per la gestione dei Tornei. Visti i risultati allarmanti di gestione registrati nell’anno 2014”, Ferrero ritiene opportuno “valutare puntualmente in termini di costi/benefici le iniziative promosse dalla Casino de la Vallée s.p.a. al fine di monitorare il loro impatto sul bilancio dell'azienda”.

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