Casinò a Taormina e a San Pellegrino Terme, nuovo Ddl in Senato
Si torna a parlare di nuovi casinò in Italia. Nella seduta di ieri del Senato, è stata infatti annunciata la presentazione di un nuovo disegno di legge che chiede la ‘Istituzione di case da gioco nei comuni di Taormina (Messina) e di San Pellegrino Terme (Bergamo)’.
Scritto da Anna Maria Rengo
La proposta di legge, che ovviamente deve essere ancora assegnata in commissione, reca la firma dei senatori di Forza Italia Domenico Scilipoti, Giancarlo Serafini, Marco Pagnoncelli, e Sante Zuffada. Si tratta, come si ricorderà, di una richiesta non nuovissima. Lo stesso Scilipoti, nel 2011, aveva presentato un analogo disegno di legge, sostenendo che "il rilancio dei territori passa anche attraverso nuovi casinò".
Molta strada è stata fatta, da allora: in numerosi atti, anche tramite un ordine del giorno approvato alla Camera nell'ambito della legge di Stabilità 2015, il governo si è impegnato a "prendere iniziative volte ad autorizzare la riapertura del Casinò Municipale di San Pellegrino Terme, e di tutte le realtà simili a livello nazionale". In precedenza, l'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato il disegno di legge voto sui due casinò in Sicilia, uno a Palermo e l'altro a Taormina. Il testo è stato trasmesso ai due rami del Parlamento ma il suo iter in commissione non è stato ancora avviato, pur essendo stato assegnato sia alla Camera che in Senato. Anche le istituzioni lombarde si sono mosse per sollecitare, perlomeno, l'apertura del Casinò di San Pellegrino Terme, e anche la Regione ha approvato una mozione in proposito, che è stata anche trasmessa al Senato.