Casinò e scommesse illegali in Svizzera, Schilliger interroga consiglio federale su misure da adottare
In un’interpellanza al consiglio federale elvetico, il consigliere Peter Schilliger pone l’attenzione sui giochi illegali in Svizzera, chiedendo allo stesso come stima la portata dei giochi in denaro illegali nei bar e nei retrobottega, se si tratta di una tendenza in aumento, quali siano i pericoli legati ai giochi in denaro illegali, se le competenze e le risorse della Commissione federale case da gioco sono sufficienti per perseguili in modo efficace e quali provvedimenti si intende adottare contro di essi.
Scritto da Michela Carboni
LE PREMESSE – In premessa, il consigliere di Lucerna ricorda che “in Svizzera, 21 case da gioco concessionarie e le due società organizzatrici di lotterie "Swisslos" e "Lotterie Romande" offrono legalmente giochi in denaro. Garantiscono la pre-venzione del gioco patologico, del riciclaggio di denaro e della truffa e versano importi notevoli a favore dell'AVS e per scopi di pubblica utilità. Accanto a queste offerte legali esiste un mercato illegale di giochi in denaro in continua crescita. Bande criminali organizzano giochi da casinò e scommesse sportive nei bar, in chioschi di kebab e retrobotteghe. Gli esperti del ra-mo stimano che il prodotto lordo dei giochi illegali si aggiri attorno ai 150 milioni di franchi all'anno (prodotto lordo dei giochi = puntate meno le vincite versate). Ciò significa che con queste offerte non controllate i giocatori perdono in totale 150 milioni di franchi.
L'autorità federale competente, la Commissione federale delle case da gioco (Cfcg), è attiva e persegue un numero notevole di offerte illegali. Nei media la Cfcg sostiene che sono snidati circa 100 locali illegali all'anno (Sonntagsblick del 26 aprile 2015). Tuttavia il perseguimento si rivela difficile e spesso le offerte illegali scoperte vengono sostituite dopo pochi giorni”.