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Roncolato (Capecod): ‘Casino games, il futuro è mobile’

04 settembre 2015 - 07:55

L'analisi di Mauro Roncolato, Ceo di Capecod, sul futuro dei casinò online: il mobile avrà sempre più peso e sarà boom per le slot virtuali.

Scritto da Anna Maria Rengo

I casino games ‘dot it’ sono stati lanciati da anni in Italia, ma riescono ancora a stupire per le loro performance. Ma quali saranno le direttrici di crescita e i prodotti che verranno lanciati, anche nell’immediato futuro, sul mercato tricolore? La parola al Ceo di Capecod, Mauro Roncolato, cui chiediamo preliminarmente se è d’accordo sull’affermazione che il gioco online è il futuro del gioco. Come vede il suo futuro da qui a cinque anni?

“Sono convinto di questa affermazione. Mi spiego. Naturalmente il mercato delle slot sul terrestre non scomparirà, ma il gioco online acquisirà quote significative nei prossimi cinque anni fino a superare la soglia del 50% e spingendosi oltre. Certamente avverrà all’estero. In Italia potrebbe essere più lento questo fenomeno per questioni di territorio, di disponibilità di internet ovunque e un po’ per un fatto di approccio mentale. Già ora notiamo crescite interessanti. L’online offre sia la comodità di giocare in tranquillità dal luogo che si preferisce, sia la giusta privacy”.

Quale ruolo avrà il mobile gaming?

“Tutti gli studi e le analisi di settore internazionali indicano il mobile gaming come il futuro con crescite pazzesche entro il 2020. Noi ci crediamo, ne è prova il fatto che tutti i nostri prodotti sono multi-piattaforma: Web, Tablet e Smarphone. I dati in nostro possesso ci confermano come molti giocatori utilizzino già questi device. Quello su cui ci stiamo interrogando, e lo abbiamo esposto recentemente anche al Social Media Week a Roma, è se nel futuro le nuove generazioni troveranno interessante questa proposta di gaming sul mobile oppure, essendo abituati a tempi brevi nella ‘consumazione del prodotto’, si dovrà sviluppare un’offerta più ‘social’ e quindi con modalità di ingaggio differenti”.

Come sta andando il settore in Italia? Di cosa avrebbe bisogno (se ne ha bisogno), per dispiegare appieno le sue potenzialità?

“I dati sono noti, il settore del gioco online è cresciuto leggermente nel 2014 (+0,4%), ma risente ovviamente della crisi economica. Ritengo che la disponibilità di avere internet e rete cellulare in modo realmente diffuso nel Paese aiuterebbe senz’altro lo sviluppo del settore”.

Quali sono i prodotti che vanno meglio e quali marcano il passo?

“Le scommesse attualmente sono la parte dell’online e mobile che la fa da padrone, ma le slot e i casinò games stanno crescendo in modo costante, segno che c’è recettività. Il poker si sa è in discesa continua, gli skill game non hanno ottenuto quella popolarità che si pensava  alla pari del Bingo. Da qualche tempo si sono affacciati i Virtual Game, ma ritengo sia ancora presto per trarre delle conclusioni”.

Quale ruolo e quali peculiarità ha Capecod nello scenario nazionale e internazionale?
“Capecod è una Innovation Factory (nata nel 1987) e completamente autonoma nella ‘Value Chain’ di un prodotto: dall’analisi alla produzione e integrazione del software fino al marketing e alla proposizione commerciale possiede ‘in house’ tutte le competenze. Abbiamo cercato di distinguerci sul mercato dell’iGaming per due peculiarità. La prima è che abbiamo portato online le slot più famose giocate nei bar e nelle sale giochi terrestri (Ulisse, Mayan Temple, Brigantino, Lido e molte altre) stipulando accordi in esclusiva con i più importanti produttori di schede giochi (Elsy, Nazionale Elettronica, GL Intrattenimenti, ecc.) e concentrando il marketing proprio su questo aspetto oltre allo slogan ‘100% made in Italy’, cioè tutti i giochi vengono realizzati in Italia da un’azienda italiana. La seconda caratteristica distintiva è che li forniamo tutti già funzionanti anche su mobile. In un secondo tempo abbiamo iniziato a produrre nostre slot con grafica ad alta definizione (Klondike Fever ad esempio). Da sottolineare che tutte le slot prodotte hanno caratteristiche diverse una dall’altra. Attualmente sono 17 più 2 roulette e il black jack. Entro l’anno se ne aggiungeranno altre. Attualmente abbiamo una decina di operatori tra i nostri clienti, alcuni in fase di startup, e con alcuni altri siamo in dirittura di arrivo. Sul mercato internazionale abbiamo iniziato una certa attività scoprendo piacevolmente che oltre ai giochi interessa molto anche il nostro prodotto di accounting system, una piattaforma di conti di gioco completa e altamente performante con una parte di analisi dati che sorprende sempre gli operatori. A fronte di questo interesse abbiamo deciso di mettere a disposizione, anche in Italia, oltre alla piattaforma, una suite di moduli integrabili (iCMS, iCMR, IPromo e AUI) indipendentemente dalle piattaforme di gioco utilizzate dai concessionari. Questi moduli consentono di intervenire in modo efficace ed efficiente su diversi processi strategici per il business dell’operatore”.
Quali sono i vostri piani di sviluppo prodotti da qui al 2016 ?
“Rilasceremo altre 11 slot entro la fine del 2015. Per il prossimo anno ne sono previste altre 18. Stiamo facendo test e prove sulle potenzialità dell’Apple Watch e pensando al mondo dei social casinò. Nel 2016 punteremo decisamente anche al mercato internazionale sia con tutti i nostri prodotti di gioco che con la nostra piattaforma di accounting system ulteriormente arricchita di nuovi moduli”.

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