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Tris vincente per il 2015 di NetEnt

20 dicembre 2014 - 09:29

Tempo di bilanci e di progetti anche per la software house NetEnt, tra i protagonisti di questi primi due anni di slot online ‘made in Italy’ e in pole per esserlo anche in futuro.

Scritto da Anna Maria Rengo

 

“NetEnt – spiega Enrico Bradamante, Head of Account Management and Deputy Head of Malta Operations - ha conquistato una solida posizione sul mercato italiano dal suo ingresso due anni fa. Gonzo's Quest è il gioco che più di tutti ci ha permesso di farci notare nel mercato, anticipando il lancio del nostro portafoglio di slot Rng avvenuto a dicembre 2012. I nostri titoli hanno riscosso molto successo tra i giocatori italiani. Questo ha portato un numero sempre maggiore di operatori a voler proporre i nostri giochi sul mercato innescando così un circolo virtuoso.

Nel corso dell'anno scorso, il mercato italiano non ha registrato una crescita organica importante, al contrario di quanto era stato anticipato. Questo trend riguarda soprattutto il canale mobile, che rappresenta una percentuale piuttosto modesta rispetto a mercati più maturi come quello del Regno Unito o dei paesi scandinavi. Tuttavia, siamo certi che possano esservi margini di crescita nei prossimi anni in cui il mercato italiano si espanderà in maniera significativa”.

Sussistono margini di crescita? E tramite quali canali e prodotti?

“I dispositivi mobile sono un'area che riteniamo avere un grande potenziale di crescita. Il nostro prodotto Casinò Live sta prendendo sempre più piede e il numero dei clienti è in costante aumento. Stiamo lavorando per permettere ai giocatori italiani di accedere al Casinò Live nel corso del prossimo anno e, più in generale, ci stiamo impegnando per espandere la distribuzione dei nostri giochi. NetEnt si sta anche affacciando al canale retail, con i primi giochi che saranno disponibili nel Regno Unito nel 2015”.

Quali sono le previsioni di sviluppo del mercato italiano dei giochi online per il 2015?

“Rispetto agli anni scorsi, il mercato italiano per il 2015 sembra promettente. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per ottenere risultati migliori, e il ruolo dell'autorità normativa è particolarmente importante nel garantire un ecosistema stabile. Questo riguarda il supporto delle politiche pubbliche, delle entità di certificazione e degli istituti finanziari”.

Per quanto riguarda la collaborazione con l'Adm nella lotta contro le ‘dot com’, come sta procedendo e quali sono i progetti?

“NetEnt lavora a stretto contatto con l'autorità italiana per il gioco d'azzardo, l'Adm. Entrambe siamo attivamente impegnate per obbligare gli operatori senza licenza che vogliono attirare i giocatori italiani ad acquisire una licenza locale. Dal 1° trimestre del 2015, NetEnt si accerterà di offrire i propri prodotti di qualità solo agli operatori in Italia con licenza”.

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