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Net Ent, dal 2015 niente più giochi per i ‘dot com’ che puntano sugli italiani

30 agosto 2014 - 08:23

“I mercati regolamentati sono una parte importante della strategia complessiva di Net Entertainment e il nostro obiettivo è quello di mantenere un ottimo rapporto con tutti gli organi di regolamentazione, inclusa una stretta collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Assieme a essa stiamo lavorando attivamente per ottenere che operatori senza licenza, che si rivolgono ai giocatori italiani, acquisiscano una licenza locale”.

Scritto da Anna Maria Rengo

Lo sottolinea Björn Krantz, managing director e chief of Gmo di Net Ent, software house svedese che è tra gli otto operatori a livello mondiale che stanno attivamente collaborando con il regolatore italiano. “Come parte della nostra stretta collaborazione con esso, Net Entertainment non intende consegnare prodotti della società a operatori senza licenza in Italia dopo la fine di quest'anno. Net Entertainment sostiene con forza i continui sforzi degli organi di governo per regolamentare i propri mercati locali. Crediamo che la regolamentazione sia una buona cosa e il nostro approccio è molto pro-attivo. Come parte di questa mentalità e strategia possiamo ovviamente solo incoraggiare altre parti interessate dell'industria a seguire l'esempio”.

 

Resta il fatto che bisogna anche attivarsi per rendere più attraente l'offerta del gioco online ‘dot it…

“Al fine di far funzionare un ecosistema di mercato regolamentato, l'offerta al giocatore deve rimanere attraente, con la liquidità che è uno dei parametro. Abbiamo piena fiducia affinchè l’Adm porti avanti questo obiettivo, pur ovviamente tenendo in considerazione molti altri fattori”.

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