Mississippi, i casinò: 'Slot nei bar peggio di un uragano'

Gli operatori dei casinò del Mississippi non sarebbero contrari alla creazione di una lotteria statale, ma si oppongono con tutte le loro forze all'installazione di slot machines e Vlt in luoghi come bar, negozi di alimentari e pompe di benzina. Questa la posizione espressa da Larry Gregor, direttore della Mississippi Gaming and Hospitality Association (che rappresenta 28 casinò) nel corso della sua audizione da parte della commissione del Parlamento del Mississippi e che si sta appunto occupando della questione. L'associazione rappresenta i casinò regolati dello stato, sia quelli che si trovano sulla Gulf Coast che lungo il fiume Mississippi.
Gregory ha reso noto che gli incassi annuali dei casinò dell'Illinois sono scesi di quasi il 14 percento dal 2012, quando lo stato ha legalizzato giochi elettronici come le Vlt. Attualmente, ci sono circa 27mila Vlt in 6.200 location nell'Illinois. "Non sarebbe esagerato affermare che, dal punto di vista del gioco, la legalizzazione delle Vlt sarebbe l'equivalente, per l'industria, di un disastro naturale", ha affermato Gregory, sottolineando peraltro come i casinò del Mississippi sono stati costruiti dopo uragani e inondazioni. Il Mississippi è uno dei sei stati a stelle e strisce che non ha una propria lotteria, e il presidente della Camera, il repubblicano Philip Gunn, nello scorso maggio ha nominato un gruppo che studiasse la questione. Da parte sua, Gunn non vuole la lotteria, ma ritiene che la commissione debba raccogliere informazioni su come il tema è affrontato in altri stati, soprattutto le vicina Louisiana e l'Arkansas.