Svizzera, la Confederazione dà una mano ai casinò di Davos e San Moritz

I casinò grigionesi di Davos e San Moritz, in Svizzera, non dovranno attendere la fine dell'esame parlamentare della nuova legge sui giochi in denaro per prendere misure destinate a migliorare la loro pessima redditività. Il Consiglio federale ha infatti deciso che potranno chiudere il settore dei giochi da tavolo per 270 giorni, anziché 60 come avviene attualmente.

Secondo la legge in vigore, il settore riservato ai giochi da tavolo deve essere aperto durante almeno la metà del periodo d'apertura giornaliera del casinò. Dal 2007, per le case da gioco nelle regioni di montagna con problemi di redditività è prevista una deroga che consente la chiusura del settore giochi da tavolo per 60 giorni all'anno.

Dal 1° marzo 2017, grazie alla modifica dell'ordinanza sulle case da gioco, questo periodo sarà come detto prolungato a 270 giorni. Tale estensione dovrebbe essere presto inserita nella legislazione, la pertinente revisione di legge è attualmente al vaglio del Parlamento. Il Consiglio degli Stati l'ha approvata lo scorso giugno.