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Florida: polemica sul candidato repubblicano Rubio, contro il gioco online e vicino ai casinò

17 luglio 2015 - 10:43

E' polemica, in Florida, per la proposta del candidato presidenziale Marco Rubio di intervenire sul controllo della rete internet.  

Scritto da Alessio Crisantemi

 

Il candidato presidenziale repubblicano Mark Rubio è finito sotto attacco da un gruppo politico di inclinazione libertaria per il suo sostegno a un progetto di legge che potrebbe essere utilizzato ad espandere i poteri del governo federale rispetto al controllo della rete Internet. Finendo, ancora una volta, con l'impedire in modo definitivo la possibilità di giocare online.

In particolare, il gruppo di azione politica Campaign for Liberty, fondato dall'ex congressista repubblicano Ron Paul, ha lanciato un attacco al senatore della Florida, uno dei principali sostenitori del Restauration of American's Wire Act: il progetto di legge che mira a ripristinare un parere del dicembre 2011 del Dipartimento di Giustizia che riteneva che il Wire Act del 1961, la legge che vieta la trasmissione di scommesse fosse da applicare non solo agli sport ma ad ogni altro gioco online. Se approvato, il progetto di legge potrebbe effettivamente concludere ogni esperienza di gioco online in America.
Secondo Alex Isenstadt di Politico, Rubio sarebbe molto vicino all'imprenditore dei casinò e multi-miliardario Sheldon Adelson, che ha speso 100 milioni di dollari nel 2012 e si prevede che spenderà quasi altrettanto nel 2016. Adelson, a quanto pare, sarebbe solito sostenere che Rubio rappresenta "il futuro del Partito Repubblicano", secondo quanto scrive Isenstadt.
Adelson, inevitabilmente, è anche un avversario netto del gioco online e ha pubblicamente sostenuto il Rawa. Ecco quindi che il fatto di vedere Rubio proporre il progetto di legge contro il gioco online, fa ipotizzare ai sostenitori di Campaign for Liberty che si tratti di un favore nei confronti di  Adelson, che beneficerebbe in maniera diretta del progetto di legge.
"Marco Rubio parla molto di libertà. Ma le sue azioni non corrispondono alle sue parole...", ha detto il Vice Presidente senior di Campaign for Liberty Norm Singleton - un ex membro dello staff di Paul - in una e-mail.
Singleton ha sottolineato che Campaign for Liberty si oppone al Rawa perché concede al governo nuovi poteri per controllare Internet come un modo per fermare il gioco online. Il vero intento di Rawa, dunque, sarebbe quello di mettere fuori legge alcune forme di gioco online.
Durante la sua campagna elettorale, Rubio continua a insistere sul fatto che non è vincolato a nessun contribuente nelle sue ambizioni presidenziali. Nè ad Adelson, né ad altri.

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