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Regno Unito, Gc: 'Operatori a rischio senza protezione giocatori'

21 novembre 2017 - 15:47

La britannica Gambling Commission ammonisce gli operatori di gioco a proteggere i loro clienti: se non lo fanno, il loro futuro è a rischio.

Scritto da Vg
Regno Unito, Gc: 'Operatori a rischio senza protezione giocatori'

Gambling Commission ancora in prima linea nella protezione dei giocatori britannici. L'ente regolatore del gioco chiama infatti i maggiori operatori, casinò compresi, ad aumentare e accelerare le procedure per creare un ambiente sicuro e del quale ci si possa fidare, ammonendo inoltre che, se non lo faranno, il loro futuro nell'industria del settore è a rischio. Se ne è parlato nella Raising Standars conference che si è tenuta a Birmingham e alla quale hanno preso parte i leader dell'industria, un'occasione che rientra nell'ambito della strategia della Gc di fare pressione sui propri licenziatari per rendere il gioco un'esperienza più giusta e sicura.

Sarah Harrison, capo esecutivo della Gambling Commission, ha evidenziato come negli ultimi dodici mesi trascorsi dall'ultima conferenza, nonostante i progressi compiuti, l'industria non ha ancora raggiunto l'obiettivo. "Ci sono stati alcuni progressi nel mercato che devono essere giustamente riconosciuti, ma la barra è stata fissata troppo in basso, in relazione a un trattamento equo dei consumatori. La loro esperienza non è stata come dovrebbe essere, e il cambiamento sta arrivando. L'equità è fondamentale, la trasparenza è essenziale a non accetteremo comportamenti irragionevoli, come non lo farano le organizzazioni partner e, certamente non il consumatore. Vogliamo ribadire il nostro impegno a fare del Regno Unito il posto migliore del mondo dove divertirsi con il gioco d'azzardo. Assicurare che i consumatori siano sicuri e che gli operatori siano corretti e responsabili. Aver standard sempre più alti, e che crescano ogni anno. Anche se i nostri ruoli differiscono, abbiamo interessi condivisi. Siamo a un punto critico, e chi non condivide questo impegno, si troverà in una posizione scomoda, il suo futuro in questo settore sarà sempre più in pericolo".

Anche il presidente della Gambling Commission, Bill Moyes, è sulla stessa lunghezza d'onda: "Il supporto pubblico al gioco d'azzardo sta cominciando a diminuire. La gente è preoccupata dei problemi legati al gioco, alla pubblicità, al potenziale impatto sui minori e sulle persone vulnerabili. Le mie osservazioni sono un invito all'azione. L'industria può essere vista come al di là della redenzione e che necessita di un'azione dura per affrontare i suoi peggiori eccessi. Oppure, può essere vista coma un soggetto responsabile dell'industria dell'intrattenimento, che riconosce di poter causare danni e dimostra una reale volontà di investire nel miglioramento, nella prevenzione e nel trattamento".

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