Nel cuore della Costa Azzurra, a pochi passi dal mare, sorge il Casinò Terrazur, con le sue duecento slot machine e i suoi sei tavoli di Roulette, Black-jack e Poker, e dieci posti di Roulette elettronica. Siamo a Cagnes sur Mer, ridente paesone di quasi 50mila abitanti, nel cuore della Costa Azzurra, a pochi passi da Nizza e Montecarlo, non lontano dal confine italiano. Comune del dipartimento delle Alpi Marittime, ha avuto fra i suoi cittadini illustri, il pittore Auguste Renoir, che qui visse i suoi ultimi anni all’inizio del ‘900.
Arriviamo ai giorni nostri, quando passate il confine con la Francia, dopo esservi fermati nelle più note località che tutti conoscono, se vi è rimasta qualche goccia di benzina e qualche spicciolo in tasca da giocare, non esitate a fermarvi qui, chissà che la fortuna non possa farvi compagnia.
Fiore all’occhiello del Gruppo Tranchant, il Casinò Terrazur ha ottenuto nella stagione scorsa 2013-14 un ottimo risultato, progredendo di qualche punto sul risultato dell’anno precedente, in controtendenza alla media nazionale, che ha visto quasi tutti i casinò francesi in ribasso.
Il direttore generale del casinò Terrazur, Zaria Sorovic, ha accettato di rispondere alle nostre domande, in esclusiva per i lettori di Gioco News.
Può raccontarci la storia di questo casinò?
“Il Casinò di Cagnes ha aperto le sue porte nel 1996, e inizialmente si affacciava direttamente sul mare. Era un piccolo casinò con una clientela locale. Nel 2009 ci siamo trasferiti all’interno, a qualche chilometro di distanza dalla costa, occupando un edificio all’interno di un centro commerciale di lusso con una superficie di circa 75mila mq; il nuovo edificio, di concezione ultramoderna, offre uno spazio di 5.000 mq. Il centro commerciale è stato appena inaugurato”.
Il suo casinò, contrariamente alla maggioranza dei casinò francesi, soprattutto di quelli della Costa azzurra, ha avuto nella passata stagione un ottimo risultato, quali sono i motivi di questa progressione?
“Il successo della stagione passata, che ci auguriamo possa continuare anche quest’anno, risiede innanzi tutto nei nuovi prodotti, slot machine di ultima generazione. Abbiamo inoltre avviato un programma di animazioni, praticamente tutti i giorni c’è un gioco gratuito offerto alla clientela, in questo modo i clienti della Costa Azzurra sono veramente interessati a frequentare il nostro casinò. Abbiamo inoltre fatto enormi progressi per migliorare la qualità di accoglienza della clientela, sensibilizzando al massimo il nostro personale. Tutto ciò fa la differenza, e incoraggia i clienti abituali dei casinò vicini, a farci visita”.
Che tipo di clientela frequenta il vostro casinò? E che importanza date alla clientela italiana, che può raggiungere abbastanza facilmente la vostra struttura?
“Abbiamo più o meno la stessa clientela di tutti i casinò francesi, delle persone di una certa età al pomeriggio, e i più giovani la sera. Fino ad oggi non abbiamo avuto moltissimi clienti italiani rispetto agli altri casinò della Costa Azzurra. Speriamo che l’apertura del centro commerciale possa permetterci di accogliere molti turisti italiani”.
In che modo cercate di gestire il periodo invernale, in cui il flusso turistico non è lo stesso che durante i mesi estivi?
“ In pratica, non c’è una sostanziale differenza fra l’estate e l’inverno”.
Quali sono i giochi più attrattivi del vostro casinò? Quali sono i più apprezzati dai vostri clienti?
“Sicuramente la novità delle più moderne video slot a 1 cent, e la roulette elettronica”.
Come vede il futuro del suo casinò?
“Questo nuovo centro commerciale ci permetterà di svilupparci, ci auguriamo di poter avere un notevole successo nel prossimo futuro. Personalmente non conosco alcun casinò che sia situato all’interno di un immenso centro commerciale di lusso. È una prima assoluta in Francia, e anche in Europa”.
Un casinò in un centro commerciale, perché no!! Ormai nulla ci stupisce, il gioco deve restare un piacere, come afferma la pubblicità del sindacato dei casinò francesi, però può anche essere un bene di consumo come gli spaghetti o un paio di scarpe. E quando il cliente passa alla cassa del supermercato, deve fare attenzione, “Mi scusi signore, lei ha lasciato nel carrello due 35 e un poker d’assi, che fa li paga o li rimette nello scaffale?”. Aspettando il successo del centro commerciale, rivolgiamo tanti auguri al casinò, sperando che i turisti italiani possano andare con piacere a giocarvi, dopo aver fatto gli acquisti nelle boutique di lusso, con la speranza che abbiano ancora qualche spicciolo nelle tasche, e poter sognare di vincere un bel jackpot. Bonne chance!
L’AUTORE - Originario di Pescara, Giuseppe Testi è direttore di sala del Seven Casino di Amnéville les Thermes, nei pressi di Metz, nella regione Lorena. Ha iniziato a lavorare nei casinò francesi nel 1996, debuttando a Deauville come croupier e attualmente si occupa della gestione della sala, sia del reparto slot, come dei giochi tradizionali. Si è occupato inoltre di formazione dei croupier, sia in Italia che in Francia.