Portorose, film porno proiettato sul maxischermo del casinò

Qualcuno avrà storto il naso, choccato. Qualcuno avrà, magari, gradito. Qualunque sia stata la prima reazione, saranno di sicuro rimasti sorpresi i clienti del casinò di Portorose, in Slovenia, che hanno visto scorrere per oltre mezz'ora le immagini di un film porno sul maxischermo pubblicitario davanti all'entrata dell'edificio. Il responsabile della bravata, che si è introdotto nel sistema informatico dell’hotel Metropol, è stato arrestato.

La storia, raccontata dal quotidiano 'Il Piccolo', ha per protagonista un uomo di 31 anni, sembra residente a Kranj, di cui sono ancora ignote le motivazioni. Ancora non è ben chiaro se abbia agito per 'fare uno scherzo' o magari perché fan sfegatato della protagonista della pellicola, la pornostar slovena La Toya.

La polizia di Capodistria e di Kranj, con un mandato di perquisizione alla mano, hanno perquisito la casa dell'hacker e recuperato un computer e uno smartphone contenenti migliaia di foto pedopornografiche. L'uomo è stato quindi incriminato per attacco informatico e detenzione e pubblicazione di materiale pedopornografico. Reati per cui rischia due anni e 8 mesi di carcere.