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Sprofondo rosso per i casino di Macao, incassi in crollo del 32,3 percento

01 dicembre 2015 - 09:31

Gli incassi dei casinò di Macao sono in calo per il 18esimo mese consecutivo, peggio delle nere previsioni degli analisti.

Scritto da Anna Maria Rengo

Come previsto, gli incassi dei casinò di Macao sono scesi, a novembre 2015, per il diciottesimo mese consecutivo. È la conseguenza di una serie di eventi che scoraggiano i flussi turistici, in particolare la lotta che il governo cinese sta facendo al riciclaggio di denaro e che sembra avere un effetto dissuasivo sui forti giocatori. In soldoni, i casinò hanno incassato 2,1 miliardi di dollari, il 32,3 percento in meno, secondo i dati resi noti dal Gaming Inspection and Coordination Bureau di Macao. Gli analisti avevano stimato un calo medio del 31,5 percento. Dall’inizio dell’anno, il calo è stato del 35,3 percento.

Il risultato peggiore del previsto, secondo l’analista di Bloomberg Intelligence, Tim Craighead, “mostra quanto la pressione sui forti giocatori non sia stata compensata dalla stabilizzazione del mercato di massa”. E se “il mercato di massa non migliorerà progressivamente da oggi a febbraio, sarà un brutto momento per l’industria del gioco”.

 

UNA SPIRALE NEGATIVA - È dalla metà del 2014 che l’industria dei casinò di Macao ha imboccato una spirale verso il basso, tra il rallentamento dell’economia e la campagna contro la corruzione portata avanti dal governo cinese. I più scoraggiati sono stati i forti giocatori, tant’è che la flessione più marcata, tra i giochi, è registrata dal baccarat, che è quello da loro preferito.

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