Adelson: "Stop alla liberalizzazione del gioco online negli Stati Uniti"
Ex senatori e imprenditori uniti per fermare la diffusione del gioco online. Li chiama a raccolta il magnate Sheldon Adelson per assicurarsi che oltre agli Stati di Nevada, Delaware e New Jersey non vengano concesse altre autorizzazioni.Non c'è motivo che sia messo un casino sul tavolo della cucina di tutti, nel letto di ogni giovane, o sui telefoni cellulari, afferma il quinto uomo più ricco degli Stati Uniti. Io non voglio che la gente diventi dipendente dal gioco.
Scritto da Redazione GiocoNews
Per riuscire nel suo intento, Adelson ha assunto l'ex governatore di New York, George Pataki, l'ex senatore dell'Arkansas, Blanche Lincoln, e l'ex sindaco di Denver, Wellington Webb. E può vantare molti, potenti alleati; a cominciare da George Soros, John Paulson e Leon Cooperman, tre dei più riusciti gestori di hedge fund nella storia degli Stati Uniti e ora fra i principali azionisti della Caesars Entertainment, società offshot della Caesars Acquisition Co. Oltre a loro, ci sono anche gestori di private equity Leon Nero, David Bonderman, Marc Rowan e Joshua Harris, azionisti di Caesars Entertainment e investitori - per 484 milioni di dollari - nel gioco online targato Caesars.
"ORMAI TUTTI I SERVIZI SONO SUL WEB" - Uno strapotere supportato anche dalla società di Adelson, la Las Vegas Sands, valutata circa 60 miliardi di dollari. Ma che, secondo l'amministratore delegato della Caesars Acquisition Co Mitch Garber, potrebbe non bastare a fermare la diffusione del gioco online negli Stati Uniti. "Tutto quello che ho sentito dire a Sheldon - commenta - è 'Io sono molto ricco, e non mi piace il gioco su internet' ma i suoi occhi sono chiusi di fronte al fatto che ormai tutti i beni e i servizi disponibili sul mercato vengono acquistati anche su internet".
Molti consulenti di gioco credono che Adelson alla fine perderà la sua battaglia, ma potrebbe comunque rallentare l'ingresso di molti Stati - come la California e la Florida - nel mercato del gioco online.