Taiwan, la presidente Tsai Ing-wen: 'Casinò a Penghu, votate no'

Il 15 ottobre ormai è alle porte e in quella data i cittadini dell'isola di Penghu, a Taiwan, decideranno se consentire o meno la nascita di casinò nella loro città natale. In vista di questo secondo referendum sulla questione (al primo, nel 2009, aveva vinto il no) anche la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha lanciato un appello ai residenti, invitandoli a votare no. Lo ha fatto durante un incontro del Partito democratico progressista, di cui è anche presidente, e durante il quale ha ribadito l'opposizione, non solo sua ma anche dell'intero schieramento.
Secondo la presidente, il paese non deve appoggiarsi sul gioco d'azzardo per promuovere lo sviluppo locale. Ci sono abbondanti risorse naturali, infatti, che lo rendono una posizione privilegiata a livello turistico.
Tsai ha promesso, che, assieme all'amministrazione, si impegnerà nel promuovere lo sviluppo economico di Penghu, così da mostrare che il gioco non è l'unico strumento utile per raggiungere questo obiettivo. Come detto, non è la prima volta che i residenti a Taiwan vanno al voto per decidere sulla questione casinò. Il primo referendum risale a settembre 2009, dopo che il governo aveva abolito il divieto di gioco d'azzardo nelle isole di Kinmen, Matsu e Penghu. All'epoca, su 17.369 votanti, il 56,44 percento si era espresso a sfavore della costruzione di un casinò a Penghu.