'Ma quali nuove sale Vip, pensiamo a riempire quelle che ci sono!'
I junket di Macao non intendono aprire nuove room destinate ai forti giocatori nei nascenti casinò della Cotai: un ulteriore segnale della crisi.
Scritto da Michela Carboni
Gli operatori junket di Macao non sono interessati ad aprire nuove sale per i giocatori Vip nei nascenti casinò sulla Cotai dell'ex colonia portoghese, in quanto hanno già i loro bei problemi a riempire quelle esistenti. Parola di Kwok Chi Chung, il presidente dell'Association of Gaming and Entertainment Promoters, secondo i quali i junket non “stanno attivamente cercando opportunità per aprire nuove sale nei casinò che si prevede saranno aperti lungo la Cotai quest'anno, né i casinò hanno fatto alcuna richiesta in tal senso”.
Nell'ultimo trimestre del 2015 gli incassi da parte dei giocatori Vip sono scesi del 54 percento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Con questi numeri, decisamente poco promettenti, secondo il presidente dell'Associazione, è “naturale” che gli operatori di casinò stiano adottando strategie per “ridurre la proporzione di gioco Vip all'interno del loro business complessivo”. Per lo stesso motivo, gli operatori junket non sono “ansiosi” di aprire altre sale. La carenza di forti giocatori metterebbe in dubbio la profittabilità dell'investimento, sia iniziale che per quanto riguarda le spese gestionali.
Le prospettive per il 2016 vanno infatti verso la chiusura di altre sale Vip, anche se il ritmo di questo fenomeno dovrebbe rallentare rispetto ai giorni bui che si sono vissuti nella prima metà del 2015. Secondo Kwok infatti ci sono segnali che il segmento Vip si stia stabilizzando, in parte perchè i junkets hanno rafforzato le loro politiche di credito. I junkets sono desiderosi di evitare in futuro di “essere coinvolti in casi di inesigibilità dei crediti maturati nei confronti dei loro clienti”.