Tenerife, il governo vuole vendere i tre casinò

Il cabildo (organo di governo insulare) di Tenerife contra entro il 2016 di vendere tre delle sue proprietà dell’ente: il Casino de Santa Cruz, il Casino de Puerto de la Cruz e il Casino de Playa de Las Américas. Nelle intenzioni del governo insulare c’è quello di vendere in blocco tutte e tre le strutture, non separatamente, come si era invece ipotizzato sinora. Secondo il presidente della Corporazione insulare, Carlos Alonso, “si è presa la decisione di vendere. L’idea del cabildo è si avviare dal prossimo anno il disinvestimento nei casinò, che è stato a lungo ritardato, ma perché c’è stato un grande carico di lavoro a livello istituzionale. Ho avuto vari incontri con il responsabile dell’area finanze per esaminare le diverse modalità e ora stiamo valutando la vendita contemporanea delle tre società, ma sinora non è stata presa nessuna decisione finale. Mi piacerebbe poter condurre in porto questa operazione il prossimo anno, ma il problema è il carico amministrativo. Mi è molto chiaro che il cabildo non può essere presente in un’attività di gioco che genera dei rischi per questa istituzione, non è ragionevole”.