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Riciclaggio, boom di transazioni sospette nei casinò di Macao

12 dicembre 2017 - 11:44

Forte crescita del numero delle transazioni sospette nei casinò di Macao nel primo semestre del 2017.

Scritto da Gt
Riciclaggio, boom di transazioni sospette nei casinò di Macao

Il numero di segnalazioni di operazioni sospette da parte dei casinò di Macao sono cresciute, nel primo semestre del 2017, di quasi il 37 percento. Lo rende noto il Financial Intelligence Office (Fio), secondo il quale le stesse sono state in tutto 1.074, rispetto alle 780 dello stesso periodo del 2016. 

Nel suo report, il Fio nota inoltre che il settore del gioco rimane la principale fonte di segnalazione di operazioni sospette: ben il 70,3 percento del totale della città stato, seguito dalle istituzioni finanziarie e dalla compagnie assicurative, con il 27,1 percento. Secondo l'agenzia governativa, i casinò considerano le transazioni come sospette quando c'è una incompleta o erronea customer due diligence (Cdd), o nel caso di rimesse da parte dei junket. Una transazione viene inoltre segnalata quando mancano l'identità o altre informazioni personali al momento di acquistare o convertire chip, e quando i giocatori rifiutano la rimessa da parte della banca o di altre parti.

Gli operatori di casinò di Macao devono inoltre dare conto al Gaming Inspection and Coordination Bureau di tutte le transazioni che superano i 62.500 dollari. Dei 1.527 casi totali segnalati nei primi sei mesi dell'anno, rende noto il Fio, solo 79 sono stati inviati all'ufficio del pubblico ministero.
Il Fio evidenzia inoltre il minor numero di azioni penali e di condanne relative a segnalazioni sospette, a causa della carenza di risorse giudiziarie, dei pesanti requisiti probatori per il riciclaggio di denaro e della mancanza di un'adeguata direttiva politica.

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