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Seven Casinò, Boucard: 'Rinnovamento continuo'

28 luglio 2017 - 10:31

Intervista esclusiva al direttore generale del Seven Casinò, la quinta casa da gioco francese per risultati, che ha compiuto sette anni di attività a luglio.

Scritto da Giuseppe Testi
Seven Casinò, Boucard: 'Rinnovamento continuo'

Il sette luglio scorso, il Seven Casinò di Amnéville les Thermes ha festeggiato il settimo anniversario della nuova sala. Sette anni di Seven. 

Il nuovo direttore generale del Seven Casinò, Nicolas Boucard, ha concesso a Gioco News un’intervista esclusiva per raccontarci la vita del casinò, la situazione attuale e i progetti futuri.


Negli ultimi tre anni, ci sono stati molti cambiamenti all’interno del casinò, sia in termini di rinnovamento del parco slot e degli spazi di gioco, sia in termini di management: “I cambiamenti di questi ultimi anni – spiega - sono stati mirati per restare competitivi rispetto alla nostra clientela, e alla concorrenza. Ad esempio lo spazio dedicato alla Roulette elettronica, con le attuali 35 postazioni di gioco, l’acquisizione di altri due tavoli di giochi elettronici (una Roulette e un Black-jack), la creazione di uno spazio aperto verso l’esterno, di 350 mq, e di uno spazio dedicato a un nuovo concetto, il Mistery Jackpot, senza dimenticare ovviamente gli investimenti effettuati per l’acquisto di nuove slot-machine e nuovi tavoli di gioco.”
 
 
La clientela straniera è aumentata in questi ultimi anni, avete giocatori italiani, cosa potete fare per attirarli?
“Molti Italiani sono residenti nella regione intorno ad Amnéville, abbiamo una importante clientela di origine italiana. Durante questi ultimi anni abbiamo sempre organizzato delle serate speciali, con particolare attenzione alla cultura e alla gastronomia italiane. La nostra sala ha una clientela molto eterogenea e cerchiamo di attirare giocatori che possano venire da tutti i paesi che fanno parte dell’Europa.”
 

Quali sono i giochi più apprezzati dalla vostra clientela?
“Restano sempre le slot machine, che raggiungono circa il 90 percento del risultato globale del casinò”.

Quali sono le animazioni, al di là dei giochi, che il vostro casinò propone per attirare una nuova clientela?
“Proponiamo spettacoli, teatro, concerti, un’offerta di ristorazione sempre nuova, e un’animazione settimanale nello spazio bar delle slot.”
 

In Francia ci sono circa 200 casinò, di cui la maggior parte offre un parco slot compreso fra 50 e 80 slot. Come direttore del Seven Casinò, che è attualmente il 5° casinò francese in termini di risultato, con 340 slot machine e 13 tavoli di gioco, quali sono le differenze più eclatanti fra un piccolo e un grande casinò?
“Provenendo io stesso da piccoli casinò, credo che la differenza sia notevole, la gestione di un’azienda di 30 collaboratori e una di 150 cambia radicalmente fra le due entità.”
 
 
Lei è un direttore giovane, il modo di dirigere un impresa è molto cambiato negli ultimi decenni, qual è a suo avviso il modo migliore di gestire un’azienda, sapendo che attualmente nel mondo del lavoro, in Francia come nel resto dell’Europa, c’è un malessere diffuso?
“È sicuramente un vasto dibattito, posso dire che non esistono ricette-miracolo sul modo di dirigere, secondo me le qualità di un buon manager sono l’essere all’ascolto e integrare.”
 

In Italia ci sono soltanto quattro casinò, dunque il 2 percento di quelli francesi, si parla da anni di apertura di nuove sale da gioco, ma nessun governo è riuscito ad attuare misure perché ciò sia possibile; quali consigli darebbe par poter offrire ai giocatori italiani la possibilità di scegliere dei luoghi di intrattenimento e gioco all’altezza delle loro aspettative?
“Non conoscendo la politica e gli obiettivi di un Paese come l’Italia, non posso dare consigli su un possibile sviluppo del settore del gioco, tuttavia ritengo che bisogna sempre avere in testa che il gioco deve restare un divertimento e non soltanto una manna finanziaria per lo Stato.”
 

Come vede il futuro dei casinò, e del gioco in generale, in Francia e in Europa?
“Ci dirigiamo sempre di più verso i giochi elettronici, a detrimento di una prossimità con la clientela che è essenziale nei mestieri del commercio come il nostro. Per far sì che la nostra attività sia duratura, dobbiamo riflettere per cercare di conciliare questi due aspetti”.
 
 
L'AUTORE – Giuseppe Testi è direttore di sala del Seven Casino di Amneville les Thermes, nei pressi di Metz, nella regione Lorena.

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