Filippine, polizia sgomina banda che rapiva gli high-rollers dei casinò
Le autorità delle Filippine hanno sgominato una banda dedita ai rapimenti dei giocatori high-rollers dei casinò di Manila.
Scritto da Redazione
Il quotidiano filippino Daily Inquirer ha riferito che la polizia nazionale filippina e l'Ufficio di immigrazione hanno arrestato 45 stranieri sospettati di una serie di rapimenti di turisti internazionali dai casinò locali negli ultimi mesi.
Nel corso dei controlli, le autorità hanno liberato una donna di Singapore identificata come Wu Yan, che ha detto di essere stato rapita durante la visita al Solaire Resort and Casino di Manila. Wu ha detto che i suoi quattro sequestratori - tre uomini e una donna - l'hanno portata in una stanza presso le torri internazionali Bayview, dove è stata picchiata e minacciata di altre violenze se non avesse consegnato l'equivalente di 150mila euro.
Wu ha potuto identificare i suoi tre rapitori tra i sospetti arrestati dalla polizia. Due degli uomini erano cittadini malaysiani mentre il terzo, il presunto leader, è cinese. Gli agenti dell'Interpol e del Ministero della Pubblica Sicurezza della Cina assistono i loro omologhi filippini nell'inchiesta.
Tali sequestri non sono affatto unici per le Filippine. Le statistiche trimestrali del crimine di Macao mostrano in maniera regolare un elevato tasso di "rapimenti" legati al gioco e i casinò di confine della Cambogia sono ricchi di storie di giocatori trattenuti contro la loro volontà. Tuttavia, queste storie tradizionalmente coinvolgono i giocatori che non sono in grado di rimborsare i debiti di gioco, e non le persone che "si limitano" a giocare grandi quantità di denaro.