Crown Resorts,3 condanne per promozione illegale di gioco

I quindici dipendenti della società australiana Crown Resorts si sono dichiarati colpevoli di aver promosso illegalmente il gioco d'azzardo di fronte a un tribunale cinese, con tre dirigenti australiani che hanno ricevuto pene detentive di quasi un anno. Jason O’Connor, vice presidente esecutivo di della divisione Vip International della Crown Resorts, è stato condannato a dieci mesi; altri due australiani, Pan Dan e Jerry Xuan, dovranno scontare nove mesi. A riferire le sentenze ai giornalisti assiepati fuori dalla corte di Shanghai è stato il console generale australiano Graeme Meehan. Meehan ha spiegato che le condanne partono dal giorno in cui è iniziata la detenzione, il 14 ottobre 2016: ciò significa che hanno già scontato almeno otto mesi di detenzione.
L’arresto era avvenuto con l’accusa di istigazione al gioco d’azzardo. In Cina è vietata la pubblicità di gioco, anche se è possibile per i gruppi stranieri come Crown promuovere i resort che ospitano i casinò in chiave di promozione turistica. Il gruppo gestisce anche due resort con casinò a Macao, l’ex colonia portoghese oggi regione amministrativa speciale della Cina, che è l’unica parte del gigante asiatico dove è possibile praticare il gioco d’azzardo.