skin

Filippine, Mgm Resorts: 'Mercato casinò è più che saturo'

22 maggio 2017 - 10:14

Secondo la compagnia Mgm Resorts International, il mercato dei casinò nelle Filippine è più che saturo.

Scritto da Michela Carboni
Filippine, Mgm Resorts:  'Mercato casinò è più che saturo'

Negli anni recenti Manila, capitale delle Filippine, è emersa come un grande mercato dei casinò nella regione del sudest asiatico ed è decisamente cresciuta in termini di fatturato. Un mercato in crescita che ha attratto numerosi investitori internazionali e che dovrebbe continuare a fare altrettanto, vista l'intenzione di Pagcor, l'ente di controllo filippino dei casinò, di far gestire a privati quelli di sua proprietà. Tuttavia, uno tra i nomi più conosciuti e rispettati dell'industria mondiale dei casinò, Mgm Resorts International, non concorda con lo slogan scelto dal governo filippino, che ritiene il settore locale “aperto per affari”. Al vice presidente senior dello sviluppo globale di Mgm Resorts International, Ed Bowers, è stato infatti chiesto perché il gruppo con base a Las Vegas non è interessato ad aprire un casinò resort nel mercato filippino. La risposta è stata inequivocabile, visto che Bowers ha definito “più che saturo” il mercato. Mgm Resorts International intende dunque evitare la concorrenza intensificata tra i vari gruppi di casinò che si contendono una fetta di mercato del gioco a Manila, sempre più considerata come la città del divertimento.

LA NUOVA STRIP DEL GIOCO - È dal 2002 che la Philippine Amusement and Gaming Corporation (Pagcor) ha iniziato a recuperare un tratto di terra lungo la Baia di Manila nel tentativo di ricreare una Strip sul modello di quella di Las Vegas. Questo luogo è oggi conosciuto come Entertainment City e dispone di tre resort integrati: Solaire Resort and Casino di Bloomberry Resort, City of Dreams Manila di Melco, e Okada Manila, aperto recentemente. Un quarto, a firma Genting Group, West Side City Resorts World, dovrebbe aprire nel 2020. Ecco: Mgm Resorts International non vuole avere niente a che fare con tutti questi progetti: “Abbiamo guardato le Filippine un paio di anni fa e abbiamo deciso di non andarci. In parte per la natura del mercato, e cercatamente per la capacità dello stesso di crescere. Il rischio paese, nel fare affari nelle Filippine, è davvero alte. La mia preoccupazione è che la Filippine possano diventare un paese troppo saturo, visto che ci sono già operatori che stanno costruendo casinò”.
 

Articoli correlati