Per gli sloveni , per gli italiani che si trovano a poca distanza dal confine, ma non solo. Anche perchè i quattro casinò che fanno capo (a vario titolo) al gruppo Casinò Portoroz d.d. si trovano in due località turistiche notissime e di forte richiamo non solo a livello nazionale, Lipica e Portorose. Lo spiega a Gioco News Marjan Tomazic, presidente del consiglio del gruppo: “Sotto il marchio Casinòs gestiamo quattro casinò: Grand Casinò Portorose, Grand Casinò Lipica (nella foto Ndr), Casinò Riviera e Casinò Bernardin. I primi tre offrono ai giocatori anche dei pacchetti 'gioco e hotel'. Fa parte del marchio anche l'hotel Marita, l'albergo a quattro stelle nelle immediate vicinanze del Grand Casinò Portorose. Il Grand Casinò Portorose e il Grand Casinò Lipica fanno parte dello stesso gruppo, Casino Portoroz d.d., mentre il Casinò Riviera e il Casinò Bernardin sono delle sale giochi autonome”.
A quali target i vostri casinò si rivolgono e quali sono le loro principali caratteristiche?
“I target dei casinò dipendono in larga misura dalla localizzazione in cui operano, anche perchè si sa che la maggior parte dei visitatori proviene dai luoghi più vicini, mentre da una certa distanza in poi il numero di visitatori è trascurabile. Nel nostro caso bisogna distingure tra il Grand Casinò Lipica e gli altri tre casinò posizionati a Portorose. Il Grand Casinò Lipica si rivolge in gran parte a un target di ospiti abituali, in maggioranza provenienti da Trieste e dintorni. A questo target, in particolare, appartengono persone di una fascia di età media e alta, che frequentano il casinò per ragioni di abitudine, passatempo e tradizione, anche perchè la Casa da gioco è aperta da oltre 25 anni. Il target dei casinò che si trovano a Portorose, varia nel senso che ci sono molti più turisti, di una fascia d'età media. Questi clienti visitano il casinò con una frequenza molto più bassa rispetto a quella di coloro che vengono al Grand Casinò Lipica. Si potrebbe dire che il target dei nostri casinò varia per un motivo semplice: i tre casinò a Portorose sono posizionati nel pieno centro di una località turistica, con il boom di visite ovviamente d'estate, mentre il Grand Casinò Lipica è situato sul Carso Sloveno, vicino non solo al confine, ma anche alla città di Trieste. Questo lo rende facilmente accessibile alle persone provenienti dalla regione Friuli – Venezia – Giulia e a coloro che lo frequentano quotidianamente”.
Quanto è importante per voi la clientela italiana?
“Diciamo che per tutti i casinò parte del marchio Casinòs, visto che operano in vicinanza a luoghi di frontiera tra Slovenia e Italia, la clientela italiana rapresenta più di 90 percento di tutti gli ospiti. Proprio per questo motivo la consideriamo veramente importante, a tal punto che tutti i nostri servizi extra, come l'offerta enogastronomica, oppure gli spettacoli di intrattenimento sono sempre misurati per un ospite italiano con esigenze e gusti specifici, tradizionali della cultura italiana. Inoltre tutto il personale parla la lingua italiana e tutti i giochi si svolgono, oltre che in lingua slovena, anche in quella italiana”.
Qual è l'indotto occupazionale diretto e indiretto dei vostri casinò?
“In tutti i quattro casinò sotto il marchio Casinòs diamo opportunità soprattutto ai giovani. Tanti hanno cominciato a lavorare da noi come studenti e dopo essersi laureati sono rimasti e fanno parte del nostro gruppo di impiegati, che cresce ogni anno”.
Come sono i rapporti con le comunità locali?
“I rapporti con le comunità locali sono positivi anche perchè i nostri casinò sono orientati sui mercati esteri. Questo significa che sono percepiti come attività di esportazione e in questo senso portano in maggioranza effetti positivi proprio sull'economia e le località locali”.
I casinò sono uno strumento per lo sviluppo turistico del territorio?
“Sicuramente i casinò dovrebbero essere percepiti come uno strumento per lo sviluppo turistico, partendo dallo stato sloveno e di conseguenza dalle comunità locali. Diciamo che in questo ambito ci sarebbe ancora tanto da fare, ma a piccoli passi andiamo nella direzione giusta. È vero che i casinò principalmente si dedicano al gioco d'azzardo, ma è proprio in questi ultimi anni che c'è stato un certo cambiamento mentale con i casinò che si aprono sempre di più a un pubblico ampio e diverso e con la gente che ha iniziato a vedere i casinò come luoghi che non offrono solamente gioco, ma anche divertimento e una cucina di altissimo livello con un rapporto qualità-prezzo eccezionale”.
In Slovenia esistono numerosi casinò. Come vi attrezzate per affrontare la concorrenza?
“Sì, è vero che in Slovenia c'è molta concorrenza. La maggioranza delle Case da gioco è situata nella regione Primorska, dove opera anche il nostro gruppo. I quattro casinò sotto il marchio Casinòs affrontano la concorrenza offrendo un servizo migliore, a cominciare dal personale giovane e sorridente. Inoltre, ci attrezziamo organizzando gli eventi speciali ogni sabato sera, proponendo i giochi a premi, che sono sempre attraenti dal punto delle vincite, ma anche divertenti per gli ospiti che partecipano ai sorteggi. In poche parole, affrontiamo la concorrenza cercando sempre di migliorare il servizio, ma anche offrendo servizi extra come rinfreschi gratuiti, come è gratuito il servizio navetta e anche l'alloggio per i giocatori. Anche per questo motivo abbiamo iniziato con la ristrutturazione completa del Grand Casinò Lipica, mentre il Grand Casinò Portorose è stato completamente rinnovato nel 2011”.
In Italia alcuni dei quattro casinò esistenti sono in forte calo di incassi. Com'è da voi la situazione?
“Il forte calo di incassi ha toccato anche il nostro gruppo di casinò, in particolare Casinò Portoroz d.d.. Purtroppo ha avuto effetti sul piano occupazionale nel periodo dal 2010-2012. Fortunatamente ci siamo preparati bene e abbiamo reagito in tempo con un piano di rilancio delle nostre case giochi. Nel 2017 il futuro promette bene. Stiamo per finire la ristrutturazione del Grand Casinò Lipica, abbiamo rinnovato l'albergo Marita, sta per riaprire il Casinò Bernardin e alla fine sono cresciute anche le assunzioni in tutti i nostri casinò. Per fortuna in Slovenia tutti i casinò sono riusciti ad aumentare il proprio mercato, sia con i giocatori nazionali che con quelli stranieri”.
Quali sono i progetti che vi terranno maggiormente occupati nel 2017?
“Come detto, nel 2017 ci siamo concentrati a finire le ristruturazioni del Grand Casinò Lipica. L'anno scorso abbiamo fatto la serata di soft opening, dove abbiamo inagurato la nuova sala giochi, il salotto dei giochi classici e il bar all'interno del casinò. Per questo anno abbiamo progettato di finire i lavori e di riaprire la poker room e ben due ristoranti, situati al piano terra del casinò. Insomma, ci sono tanti progetti e le idee non mancano. Guardiamo al futuro con ottimismo”.
Quanto è importante per voi l'offerta enograstronomica e gli spettacoli di intrattenimento?
“Sono proprio l'offerta enogastronomica e gli spettacoli di intrattenimento al secondo posto per importanza, subito dopo l'offerta di slot machine di ultima generazione e di tavoli da giochi classici. Ogni sabato sera organizziamo degli eventi speciali, come serate musicali, serate di vari spettacoli, serate con i rinfreschii a tema ecc.. Tutti i nostri quattro casinò dimostrano di essere all'altezza di casinò moderni che si spingono sempre di più nell'ambito del social gaming, che è stato studiato per un nuovo tipo di giocatore a cui non basta solo giocare, ma che vuole essere coccolato, che vuole divertirsi e godersi pienamente la serata. Il ragionamento è semplice: se il casinò vuole attirare i visitatori che non vogliono solamente giocare, è obbligato ad offrire attività che sorpassano le attività di solo gioco. Ed è proprio questa la filosofia appartenente a tutti i casinò sotto il marchio Casinòs”.