Filippine, cestinata petizione contro la rincoversione di club in casinò

La Corte d'appello delle Filippine ha cestinato la petizione con la quale si cercava di fermare la riconversione dello storico Army and Navy Club di Manila in un boutique hotel dotato di casinò. A presentarla erano stati i Volunteers Against Crime and Corruption, ma è stata immediatamente rigettata dalla quindicesima divisione della Corte con la motivazione che il gruppo ha violato il principio gerarchico dei tribunali. Il giudice associato Ramon Garcia ha evidenziato, nella sua risoluzione di sei pagine, che l'esecuzione, da parte del consiglio comunale di Manila, di un contratto con Oceanville Hotel non può essere considerata un'azione giudiziale, semi giudiziale o ministeriale che può essere dunque oggetto di petizioni. Lo stesso discorso può essere fatto per l'approvazione dello sviluppo del National Historical Commission of the Philippines, sottolinea ancora il giudice. “L'esecuzione da parte della città di Manila di questi contratti con Oceanville Hotel and Spa non ricade nell'ambito delle funzioni giudiziali, semi giudiziali o ministeriali, ma nelle sue funzioni esecutive, quindi nelle sue prerogative, poteri e autorità che esercita”.

Secondo il giudice d'appello, il ricorso diretto è consentito solo in presenza di motivi straordinari o speciali che siano convincenti e che possano dunque giustificarlo.