Massachusetts,Wynn affila le armi contro la sala slot a Revere

Battaglia a suon di dollari, per il magnate di casinò Steve Wynn, contro l'apertura di una sala slot a Revere, in Massachusetts, tema che sarà oggetto di voto referendario il prossimo 9 novembre. È da settembre che Wynn ha avviato la sua campagna per il no, per la prima volta. Secondo la normativa locale, il magnate non è obbligato, almeno sino all'8 novembre, a dire quanto ha intenzione di “non penso che sarebbe intelligente parlare di strategie ora”, afferma Robert DeSalvio, presidente di Wynn Boston Harbor.
La campagna per il sì è invece sostenuta dallo sviluppatore Eugene McCain, che ha già reso noto che il suo gruppo, di cui non è chiarissima la composizione, ha già speso un milione di dollari, e si potrebbe arrivare a impegnare un budget di dieci milioni di dollari. Per DeSalvio, il segreto di McCain sul gruppo che sostiene la sale slot è “preoccupante”. Ovviamente, Wynn è allarmato dal fatto che la nuova sala potrebbe compromettere l'attività del nuovo casinò a Everett, il Wynn Boston Harbor, che aprirà le porte, secondo cronoprogramma, il 3 giugno del 2019, una data peraltro approvata dalla Commissione di gioco del Massachusetts.