“Proviamo a resettare?” “Non prende il reset, forse c’è un problema di connessione”. “E allora che facciamo?”. “Facciamo un buono di pagamento manuale, e spegniamo la macchina”. Succede raramente, ma può succedere, il reset non funziona, la slot non si riavvia, rimane in posizione di stand-by, o in errore, oppure il pagamento del jackpot non si azzera come dovrebbe. Allora spegniamo la slot, che verrà riparata dai tecnici, domani mattina, spesso prima che il sole appaia all’orizzonte. Perché tanta tristezza, è una macchina, non sarà mica la fine del mondo; infatti non lo è, ma una slot machine di un casinò francese, incassa in media dai 400 agli 800 euro al giorno, quindi se non funziona a qualcuno può dispiacere. Naturalmente può succedere, ma noi preferiamo che sia accesa, e se qualcuno prova a infilare un biglietto e la slot non lo prende, diremo al cliente che il nostro servizio tecnico sta lavorando per rimetterla in servizio.
Quando resetto una slot, dopo la soluzione di un guasto, sono contento, è come aver ridato vita a qualcosa; lo so può sembrare stupido, non siamo né pompieri né dottori, non salviamo vite; sarebbe bello poterlo fare anche per gli esseri umani, per gli animali, per le piante. Mettere una chiave in una piccola serratura, fargli fare mezzo giro, e tutto riparte, purtroppo può valere per una slot machine soltanto. Fa niente, noi ci proviamo a pensare che possa esistere un reset per ogni guasto.
In Francia ci sono quasi 200 casinò, con un totale di circa 20.000 slot; pensate quanti reset avvengono ogni giorno! Tutto il giorno andiamo in giro per la sala con i nostri mazzi di chiavi, da cui non dobbiamo mai separarci, tanto che il soprannome che ci danno è appunto 'portachiavi'; dobbiamo trovare la chiave giusta per ogni slot, ognuna vuole solo la sua, e quando giriamo la chiave nella serratura, la magia si realizza, la macchina riparte, i pulsanti luminosi si riaccendono, e anche i suoni cambiano: la vita, della slot, continua!
A volte un cliente mi dice: “Mi lasci le chiavi, così faccio tutto da solo, apro la slot e prendo i soldi!”. Io faccio il gesto di lasciargliele, e gli dico che sarei contento di farlo, così me ne torno a casa; mica lo sa che la chiave che apre la cassetta dove passano i biglietti non fa parte dei mazzi di chiavi che porto. Per motivi di sicurezza, non abbiamo la possibilità di aprire queste cassette.
Ma torniamo ai nostri reset, dobbiamo dire che un’altra normativa di questo paese prevede che i tecnici e i responsabili del casinò non possono avere accesso all’apparecchiatura interna della slot, dove c’è il programma di gioco, chiamiamolo il cuore della macchina; solo i tecnici delle società che programmano le slot hanno accesso a questa parte. Queste società si chiamano SFM (Società di funzionamento e di manutenzione), e i loro tecnici intervengono sulle macchinette, in caso di guasti al programma, o in caso di cambiamento dei giochi, o del tasso di vincita, che in Francia deve essere superiore all’85%. Vi chiederete, ma se questi tecnici possono programmare la slot come vogliono, allora sapranno anche quando pagherà il jackpot, lo dicono ad un amico e poi si dividono la vincita. State tranquilli, nemmeno loro lo sanno, il programma non lo permette, il jackpot può cadere fra un minuto, domani o fra un mese, chissà. Anche se avessi un amico fra i tecnici delle Sfm, ma i soldi per giocare un mese intero tutti i giorni dall’apertura alla chiusura chi ce li dà?
A volte mi viene da pensare: 'Ah se avessi una chiave per poter resettare tutto quello che non funziona, tutto ciò che non mi piace, tutte le cose brutte che vedo ogni giorno. Se potessi resettare le persone che non funzionano più, i bambini troppo silenziosi che vorrebbero gridare al mondo la loro gioia di vivere, i vecchi che non ce la fanno più a guardare il mondo che cambia troppo velocemente, le ragazze che non sopportano più i commenti troppo volgari degli uomini, gli uomini che preferiscono farsi saltare portando via con loro altri uomini che non conoscono. Se potessi resettare i detonatori, giusto un attimo prima dell’innesco, e cambiare con quel piccolo giro di chiave il destino di molti, se potessi resettare il motore di una nave, e farla ripartire per portare da mangiare dove non ce n’è. Se potessi … ma non posso, non ho la chiave per farlo'.
Allora domani andrò di nuovo al lavoro, e mi accontenterò di resettare la slot-machine che è in panne, così il mondo potrà continuare a giocare! Reset!
L'AUTORE - Giuseppe Testi è direttore di sala del Seven Casino di Amneville les Thermes nei pressi di Metz, nella regione della Lorena.