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Ventrici (Casinò Lugano): 'Nessuna riduzione di costi sul personale'

24 giugno 2016 - 13:38

Il direttore del Casinò di Lugano, Emanuela Ventrici, esamina le prospettive della Casa da gioco alla luce dei dati di bilancio e di incassi 2015.

Scritto da Anna Maria Rengo
Ventrici (Casinò Lugano): 'Nessuna riduzione di costi sul personale'

Un anno difficile, sia a livello di incassi che di bilancio, per il Casinò di Lugano. Ma i dipendenti della Casa da gioco non devono temere tagli della forza lavoro. “Per quanto riguarda i costi aziendali – spiega a Gioconews.it il direttore, Emanuela Ventrici - certamente, continuiamo a lavorare con l’obiettivo di ottimizzare tutte le risorse ed ottenere sempre massima efficacia ed efficienza da ogni spesa ed investimento. Per quel che riguarda il personale non è prevista nessuna riduzione di questo tipo. Nel 2015 l'azienda ha affrontato una complessa ristrutturazione da questo punto di vista, che ha visto ridurre notevolmente i costi legati al personale ed ha consentito a Casinò Lugano di dotarsi di un organico snello e più confacente alle esigenze attuali. Gli effetti positivi delle misure di risparmio si stanno vivendo proprio nel 2016, per questa ragione non c’è motivo di ripensare l’assetto attuale e comprimere ulteriormente i costi”.
Nel 2015 i casinò italiani hanno conosciuto una sia pur timidissima ripresa complessiva degli incassi. Come mai il segno resta invece negativo per il Casinò di Lugano, che pure si rivolge in buona parte a una clientela italiana? “Attribuiamo questo risultato a tanti fattori, uno tra tutti il crollo del cambio euro/franco che ha ridotto di moltissimo il potere d’acquisto dei nostri clienti. In generale l’anno 2015 è stato un anno durante il quel abbiamo affrontato tantissimi cambiamenti, sia strutturali che organizzativi e strategici, questa transizione ha bisogno di alcuni mesi di assestamento, siamo convinti che il 2016 invertirà la tendenza”.
Quali sono stati i giochi che hanno avuto le migliori performance e quali invece quelli in maggiore difficoltà? Come intendete intervenire?
“Abbiamo ottimi risultati sui tavoli mentre le slot hanno sofferto un po’ di più. Dal nostro punto di vista c’è un solo modo per intervenire: investire sull’offerta di gioco, rinnovare il parco macchine e sorprendere la clientela con prodotti di ultima generazione e di altissimo livello. Stiamo già vedendo i risultati e siamo molto soddisfatti”.
Quali aspettative nutrite nei confronti della nuova legge sui giochi con vincita in denaro? Quali saranno le opportunità che vi aprirà e quali invece i rischi? “Una opportunità tra tutte riguarda l’apertura del mercato svizzero all’online gaming. Questa è decisamente una novità interessante e vogliamo valutarla molto molto attentamente. Chiaramente il rischio che la ricchezza si sposti su un altro segmento c’è, è per questo che intendiamo cogliere le opportunità offerte e partecipare a questo cambiamento”.
La possibilità di offrire gioco online, che la legge prevede, non è ormai tardiva? E il fatto che i casino games online siano vietati in Svizzera, quanto ha alimentato (se esistono stime o secondo la vostra percezione) il gioco online illegale?
“Chiaramente il gioco online in Svizzera si inserisce in un panorama europeo piuttosto consolidato. Tanti infatti sono i mercati regolamentati e ben presidiati. È corretto pensare che il gioco online illegale ha probabilmente trovato spazio proprio perché la legislazione non prevedeva questo segmento, tuttavia siamo convinti che con la nuova legge si possa recuperare molto ed offrire quindi, al pubblico svizzero, prodotti con un altissimo livello qualitativo e maggiore sicurezza e trasparenza”.

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