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Casinò di Deauville, il lusso non tramonta mai

17 dicembre 2014 - 11:03

Deauville è una ridente cittadina della Normandia, si affaccia sulla Manica in un piccolo golfo che fa parte della Costa Fiorita (Côte Fleurie). Da piccolo borgo medievale diviene nella seconda metà dell’Ottocento una delle località balneari più rinomate di Francia; il casinò viene costruito nel 1864, insieme a lussuosi hotel e magnifiche ville.

Scritto da Giuseppe Testi

Viene però demolito nel 1895 per essere nuovamente edificato nel 1912; a partire da questa data il Casinò conoscerà momenti di gloria, ricevendo la ricca borghesia parigina, che ha fatto di questa cittadina la sua seconda casa, soprattutto nei mesi estivi.

Nel 1924 vengono aperti gli stabilimenti balneari, e sulla larghissima spiaggia appaiono le famose “planches”, assi di legno che formano una specie di passeggiata per i bagnanti. Caratteristiche di questo tratto di spiaggia sono le maree, in alcune ore del giorno si arriva in poco tempo alla riva, e poche ore dopo bisogna fare qualche centinaio di metri, se ci si addormenta in riva al mare si rischia di fare il bagno anche se non si vuole.

Il casinò di Deauville è certamente uno dei più belli di Francia, e forse del mondo, sia per la splendida veste esteriore, sia per i magnifici saloni che accolgono slot e tavoli da giochi. Fra i primi casinò francesi per cifra d’affari, nonostante la crisi continua ad accogliere una clientela agiata, proveniente in gran parte dalla capitale, che dista appena due ore, sia in auto che in treno.

Oltre le boutique delle migliori firme, intorno al casinò sorgono i due lussuosi hotel Normandy e Royal, entrambi di proprietà, insieme alla casa da gioco, del gruppo Barrière. Il suo fondatore Lucien ne ha fatto da sempre il suo fiore all’occhiello. La sala da gioco ospita 350 slot-machine e 20 tavoli da gioco, fra cui ancora sopravvivono le mitiche roulette francesi, quasi del tutto scomparse nel resto del paese.

In vari periodi, a partire dalla sua nascita, questo casinò ha visto personaggi celebri come André Citroën, padrone dell’omonima fabbrica di automobili, che negli anni ‘30 ha lasciato una fortuna sui tavoli, oppure attori famosi e armatori di tutto il mondo, che passavano notti intere davanti ad assonnati, ma contenti impiegati.

Durante la seconda guerra mondiale, la cittadina è stata occupata dalle truppe tedesche, il casinò, gli hotel e le lussuose ville hanno dato alloggio agli ufficiali e ai soldati; finalmente il 22 agosto 1944 le truppe americane hanno liberato Deauville. Dopo qualche tempo, è tornata a splendere come prima, il casinò ha riaperto le sue porte e una nuova ridente era è cominciata.

Fino alla fine del secolo scorso, i professionisti e commercianti parigini riempivano i saloni della casa da gioco; non mancavano, fra gli assidui frequentatori, stranieri facoltosi, fra i quali numerosi principi arabi, come lo sceicco Al-Maktoum, che dopo aver passato interi pomeriggi all’ippodromo, comprando magari puledri purosangue per qualche milione di franchi, non esitava a giocare ogni sera somme anche più elevate al tavolo della roulette.

Negli ultimi anni questo casinò, che ha vissuto tanti gloriosi momenti, ha perso qualche posizione nella classifica dei migliori casinò francesi, pur rimanendo sempre fra i primi dieci; l’arrivo del Texas Poker ha segnato un cambiamento di rotta nella strategia della gestione, dovendo inglobare una nuova tipologia di giocatori. Deauville accoglie da diversi anni le tappe dell’Ept (European Poker Tour), nonché quelle del Bpt (Barrière Poker Tour), tornei interni ai casinò del gruppo, inoltre numerosi satelliti e altri tornei sono proposti tutte le settimane.

Il fascino delle sue sale resta lo stesso, ma sicuramente, come dappertutto nel mondo, la clientela è divenuta certamente più popolare, rendendo sempre di più il casinò un luogo accessibile a tutti. Chiunque può tentare la fortuna, anche in questo luogo magico, basta avere il coraggio di puntare il numero preferito e sperare, tutto può succedere, come diceva James Bond, la pallina non ha memoria.

Dal 1965 Deauville accoglie il Festival del Cinema Americano, ogni anno nel mese di settembre, attrici, attori, registi famosi popolano la cittadina, oltre un nutrito stuolo di giornalisti e appassionati cinefili di tutto il mondo. La notte, dopo le proiezioni dei film, interviste e premiazioni, di sicuro qualcuna di queste star farà una capatina al casinò, per tentare la fortuna, o forse soltanto per mostrarsi ancora un po’. Alcuni croupier ricordano quando, qualche anno fa, Sylvester Stallone, seduto al tavolo del black-jack, non conoscendo il francese, mugugnava qualcosa chiedendo con il dito un’altra carta; forse non si sentiva tanto a sua agio, quasi fosse sul ring di ‘Rocky’, e non avesse altra scelta che gridare “Adrianaaa…Adrianaaaa” !!!

 

L’AUTORE - Originario di Pescara, Giuseppe Testi è direttore di sala del Seven Casino di Amnéville les Thermes, nei pressi di Metz, nella regione Lorena. Ha iniziato a lavorare nei casinò francesi nel 1996, debuttando a Deauville come croupier e attualmente si occupa della gestione della sala, sia del reparto slot, come dei giochi tradizionali. Si è occupato inoltre di formazione dei croupier, sia in Italia che in Francia.

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